Subject: Re: [LISSTA] Intermittenza frecce
     From: Diego Tomasi
     Date: Tue, 19 Dec 2000 14:39:16 -0100
 

> Ciao a tutti vi faccio i miei più sinceri auguri di Natale.
> Volevo chiedervi un informazione, a qualcuno di voi ha mai notato un notevole aumento del tempo >di intermittenza delle frecce nelle giornate  fredde?
> La mia moto monta da due anni un allarme Patrol Line che non ha mai dato noie! Qualcuno ha esperienza in merito?

Non credo dipenda dall'allarme, anche la mia "vecchia" lo faceva negli ultimi 2 inverni, soprattutto con la freccia sinistra (quella che serve di piu').
Nel mio caso avevo dato colpa all'eta' ed ho tirato avanti senza sostituire niente.
Credo comunque che dipenda dal blocchetto rele'.

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Subject: Re: [LISSTA] tech: sostituzione kit trasmissione corona, catena, pignone

    Date: Mon, 19 Feb 2001 22:57:42 +0100
 

> Sono passato dalla Honda e mi hanno fatto vedere una catena nuova, l'originale per la mia TA'90,
> Secondo voi per cambiarla come si fa da soli?
> La suddetta catena infatti era chiusa, c'è senza la falsa maglia. Che va aperta e ribattuta con lo >strumento o che voi sappiate la danno aperta,  anche se sembra sia chiusa ;-)

No, non e' chiusa, la catena normalmente e' fornita con due tipi di false maglie, una che non richiede attrezzi ed una che si richiude con un attrezzo speciale.


> Cosa bisogna smontare a parte il carter per il pignone e ci vogliono strumenti particolari? Chi di >voi ha fatto un bel lavoretto anche da se può descrivere come procedere per limitare >complicazioni?

Il lavoro non e' particolarmente complesso, ma un po' lungo e richiede buoni attrezzi.
Vediamo quali:
Un tronca catena, oppure un flessibile o un seghetto, per tagliare la vecchia catena, se invece già dotata di falsamaglia, perchè non originale, hai un problema in meno.
Gli attrezzi per togliere la ruota posteriore, chiave del dado centrale 
Una robusta chiave a brugola ed una chiave che a memoria credo sia del 13 o 15 per togliere la corona
Una chiave del 10 per togliere il pignone.

Come procedere:
Togli il coperchietto del copri pignone, levando prima la leva del cambio.
Sono due viti mi pare del 8
Taglia la catena vecchia, o rimuovi la falsa maglia.
Sfila la vecchia catena
Smonta la ruota posteriore, inutile dirti che se non hai il cavalletto centrale devi mettere qualcosa sotto la pedalina di destra per sollevare completamente la ruota posteriore facendo appoggio sul lato opposto sul cavalletto.
Sfila il perno del tamburo allentando completamente la galletta (mi pare che hai una TA del '90, altrimenti col disco hai un fastidio in meno.
Estrai il perno centrale della ruota, non toccare per ora i registri della tensione della catena.
A questo punto ti resterà in mano a destra il tamburo, (toglilo e puliscilo), e a sinistra il blocco della corona.
Sfila il blocco della corona, tirando con due mani e tenendo giù la ruota coi piedi o le ginocchia.
Resteranno all'interno del mozzo della ruota 6 gommini neri, i parastrappi.
(io in 85.000 Km non li ho mai cambiati, normalmente non si usurano molto).
A questo punto procurati dello svitoil e una buona brugola del 6 oltre che una chiave fissa (credo del 13 o 15).
La tecnica migliore, secondo me e' quella di tenere la brugola in una morsa, e fare leva sulla chiave fissa.
Smolla le 6 viti e sostituisci la corona, serrando con forza.
Re inserisci il blocco con la corona nel mozzo ruota e rimetti il freno dal lato opposto.
Posiziona la ruota, facendo attenzione a mettere bene i due collarini che fanno da distanziale rispetto alla parte interna del forcellone.
Inserisci il perno centrale e non stringere, ma punta solo il bullone.
Ora sostituire il pignone e' una stupidata, togli le due vite del 10 che trovi sul pignone.
Sposta la linguetta circolare di sicurezza tirandola verso di te. Estrai il pignone
Inserisci il pignone nuovo, e re-installa la linguetta di sicurezza.
Fissa le due viti del 10.
Ora devi installa re la catena, ma per prima cosa di consiglio di spostare la ruota un po' indietro agendo sui registri.
Tira la catena alla giusta lunghezza, ed inserisci la falsa maglia.
Per sicurezza puoi andare dopo che hai rimontato tutto in officina a chiedere se te la rivettano, ma non e' obbligatorio.
Tutto il lavoro si fa' in una buona mezza giornata, e la soddisfazione saranno le mani nere e la catena che appena montata di sembrerà già da tirare. :-)
Riposiziona il freno e regolalo con attenzione. Se per caso hai  il disco, non premere mai sul pedale con la ruota smontata, chiuderesti le pastiglie e risulterebbe un po' noioso riaprirle.
Un consiglio, controlla anche il supporto in gomma guida catena, che e' appoggiato sul forcellone, forse e' usurato e sarebbe opportuno sostituirlo.

Buon lavoro
 

From:  massimiliano (Bibo)
Date: Tue, 20 Feb 2001 11:51:17 +0100
 
Le istruzioni di Elio sono perfette. Ricorda solo una cosa: la lamina di bloccaggio della falsa maglia (quella senza ribaditura) ha un verso di rotazione. In particolare la parte aperta della U della lamina deve stare dietro (considerando la direzione di esercizio della catena), in modo che un eventuale urto sulla stessa durante la marcia non tenda a toglierla.
Per quel che riguarda la ribaditura, ci sono pareri contrastanti. Io preferisco tenere la falsamaglia classica, per facilità di intervento. La ribaditura dovrebbe essere più robusta, però comporta a volte stress di serraggio sugli o-ring, e la catena, in caso di scarsa manutenzione, tende a bloccarsi (gripparsi) proprio sulla falsamaglia. In questo momento la mia catena ha proprio questo problema.

Massimiliano Segreto

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From: "Elio Mangraviti" <elio.mangra@>
Sent: Friday, February 18, 2000 4:38 PM
Subject: [LISSTA] Riparazione rimando contachilometri

Alcuni giorni fa' Alex, mi chiedeva come riparare il rimando del contachilometri.
Gli suggerii di verificare che il cavo di collegamento con il contachilometri non fosse interrotto.
L'operazione di verifica consiste nella rimozione della vite a testa a croce che si trova sul punto di innesto nella ruota, e provando a ruotare l'estremità del cavo si ha subito la sensazione se il cavo e' danneggiato o meno.
Fatta questa verifica che costa pochi minuti, la probabilità che il guasto sia nel meccanismo rotante e' elevata.
Questo pezzo e' infatti realizzato in materiale plastico, e tende a consumarsi, inoltre facendo un po' di fuoristrada, o guidando la moto con la pioggia, l'usura viene incrementata.
Questo particolare costa poche migliaia di lire, ed e' di facile sostituzione, avendo un minimo di conoscenze meccaniche.
La riparazione consiste nello sfilare la ruota anteriore, (attenzione a non premere la leva del freno con la ruota estratta, le pastiglie si unirebbero, rendendo difficoltoso il rimontaggio).
Il disegno con l'esploso e' stato spedito all'indirizzo privato di Alex. Chi ne avesse bisogno di una copia consulti le microfiches. 
 
Visto che sono fresco dell'operazione segui questi passi:

1) Metti la moto sul cavalletto centrale, o se non c'e' l'hai poni qualcosa sotto il motore per tenere sollevata la ruota anteriore. (Attenzione che il peso del TA e' leggermente sbilanciato in avanti.)
2) Sfila il cavo del contachilometri, estraendo totalmente la vite testa a croce che lo tiene bloccato. L'estrazione e' un po' "dura" in quanto c'e' una guarnizione in gomma.
3) Allenta senza toglierle le 4 viti che ci sono sul mozzo della ruota anteriore, usa una chiave del 10.
4) Sblocca la vite centrale della ruota e' un vitone lungo che e' avvitato nella forcella opposta (lato freno). Potresti usare oltre che una chiave giusta (mi pare del 17), anche un perno, in quanto c'e un foro di traverso.
5) Estrai completamente questa vite, tenendo con una mano leggermente sollevata la ruota, appena la vite sara' uscita, la ruota e' libera di uscire, attento al/ai dischi.
6) Sul lato di sinistra c'e' una bussola che normalmente durante questa operazione tende a cadere, staccala, e puliscila.
7) Estrai l'ingranaggio del contachilometri, la scatoletta nera esterna che supporta anche il filo. Con una pinzetta ruota leggermente l'innesto del cavo, (e' una specie di linguetta tipo una punta di un giravite), questo facilitera' l'estrazione del pezzo difettato.
8) Procurati del del grasso bianco al Litio. (questo doveva essere il punto 0)
9) pulisci con un po' di petrolio (non benzina) il grasso vecchio, e riempi con quello nuovo.
10 ) inserisci l'ingranaggio nuovo e procedi con il riassemblaggio, seguendo l'ordine inverso.
11) Nel rimettere la ruota nella sua posizione fai attenzione a: (corretto inserimento dei dischi nelle pastiglie, che l'ingranaggio del contachilometri sia posizionato correttamente (c'e una tacca che lo tiene fermo. quando serri i quattro bulloncini segui uno schema tipo croce, sotto-sopra-destra-sinistra, non esagerare nello stringere questi dadi !).
12) guarda bene come e' assemblato il tutto prima di smontare e usa attrezzi di qualità

Elio Transalp Milano

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From: "David Degrassi" <david_d_sport@>
Sent: Thursday, September 21, 2000 11:34 PM
Subject: [LISSTA] Soluzione Proiettore potenziato x '98

Come m'ero incaricato il 08 settembre c.a. ho eseguito la prova su una lampadina alternativa da montare sul proiettore principale x la mia TA'98.

Ho acquistato le lampadine di cui si parlava... tipo attacco H4 P43t da 100/90W 12v Hid Color Apparance PLASMA Powerwhite - Car Lichting revolution ad un supermarket tipo Continente.

Oggi ho preparato e fatto la prova.
Ho utilizzato: 1 Alimentatore 13.8V 10A
                2 Multimetri professionali
                1 Multimetro tascabile
                4 Termometri 0-110 °C per atmosfera
                1 lampadina H4 60/55W
                1 lampadina di cui sopra
                2 scatole in cartone 200x200x150 mm
                + vario materiale elettrico

Sulle scatole di cartone, abbastanza robuste e isolanti, ho praticato 2 fori, uno di 40mm per inserire
la lampadina e fissarla con del nastro, l'altro di 20mm sul lato opposto per osservare la luce creata.
Naturalmente tutti i fori erano simmetrici e nelle medesime posizioni.

Si lo sò...son precisino, non ci posso far niente  ;-)))

Altri fori erano presenti per inserire i bulbi dei termometri.
Una volta avviata la prova ho constatato come la  lampadina normale assorbisse 4,9 A costanti, mentre la "nuova" è partita con 5,14 A per portarsi dopo 3 min. a 5,07 A costanti sino al termine della prova,  dopo 35 minuti.

Le temperature di partenza erano le medesime, 22°C,  dopo 5 min. erano a 39°C, dopo 10 a 52°C, dopo 15 a  59°C,  poi si è stabilizzata a 66 per la normale e 63 la "nuova".

Concludendo: Le caratteristiche rilevate, escludendo qualche errore dovuto al sistema empirico usato, evidenziano come l'assorbimento in corrente, la potenza assorbita e il calore sviluppato sono similari.
Non posseggo strumentazione per controllare l'intensità del fascio luminoso ma effettivamente la luce creata era BIANCA e non giallastra!
Ma l'effetto reale lo vedrò solo su strada.

Non vedo alcun problema pertanto sul fatto di usare queste lampadine, sempre che non si brucino presto!

Ringrazio Carlo e ACME per i suggerimenti.
David,  TA'98 rossa
__________________________________

From: "torre nicola" <nikytower@>
Sent: Friday, September 22, 2000 9:54 AM
Subject: R: [LISSTA] Soluzione Proiettore potenziato x '98

Carissimo David sei un grande!
E' cosi' che si fanno le modifiche : prove empiriche non chiacchere!
Ne ho fatte di tutti i colori anch'io anni fa'.
Mi perdonerai se ti faccio notare una piccola incongruenza al fine di aiutarti nel tuo esperimento.
Ho qualche problema ad occhio sul bilancio energetico.

I Watt indicano una potenza che deve corrispondere ai Volt x Ampere.
Ora a parità di Volt al quasi raddoppiare della potenza deve quasi raddoppiare l'assorbimento altrimenti abbiamo creato energia dal nulla.
L'alimentatore ovviamente sottoposto a una maggior richiesta di potenza tende magari a sedersi in tensione quindi a non fornire appieno la quantità di energia richiesta dalla lampada.
Altro dubbio riguarda il bilancio energetico della lampada. La lampada produce energia luminosa e calore.
A parità di potenza, di rendimento e di tensione di lavoro due lampade in esercizio raggiungeranno la medesima temp. solo se assorbono la stessa corrente. Infatti nel tuo esperimento ad assorbimenti simili corrispondono temperature simili.
Visto com'e' visto il panorama energetico arriviamo alla ovvia conclusione che l'illuminazione e' la stessa.
Sostituisci l'alimentatore con una batteria vedrai che i risultati del test cambieranno.
Una lampada che che a 13,8 V  assorbe 4,9 A consuma 67,62 W e qui tenendo  conto delle perdite del cavo potremmo starci ma una lampada che a 13,8 V assorbe 5,07 A consuma 69.96 W ben lontani dai 100W questo può succedere solo se l'alimentatore sotto carico e' sceso in tensione.
Vedrai che con una batteria avrai almeno 8,5 A di assorbimento.
Saluti

Niky
________________________

From: "ACME" <acme@>
Sent: Friday, September 22, 2000 12:00 PM
Subject: Re: [LISSTA] Soluzione Proiettore potenziato x '98

Complimenti per il modo in cui hai condotto la prova, i risultati sembrano miracolosi ma siccome la matematica non è un opinione faccio una obbiezione.
Prima però ti chiedo l'alimentatore è effettivamente da 10A? Vi era una limitazione sulla corrente? I cavi erano di sezione adeguata? Si sono scaldati? Quale filamento hai testato?

P1 = 4.9*13.8 = 67.6 W
P2 = 5.07*13.8 = 69.9 W

In teoria P2 doveva assorbire 100/13.8 = 7.3 A circa

Dico ciò prece se così fosse le lampadine mi sembrano equivalenti e le minime variazioni che hai rilevato possono rientrare nella tolleranza di costruzione.
O la lampadina H4 P43t da 100/90W 12v Hid Color Apparance PLASMA Powerwhite deve  essere alimentata a 24V ho di diverso rispetto alla 60/55W cambia solo il nome.

Forse leggi bene sulla scatola si potrebbe trattare di una 60/55W che farebbe luce come una100/90W, il che mi farebbe pensare che sia una di quelle lampade alogene che fanno solo la luce più bianca.

Comunque ottima idea quella di fare prove a banco prima di montare il tutto.

Saluti
Acme
___________________

From: "torre nicola" <nikytower@>
Sent: Friday, September 22, 2000 5:18 PM
Subject: R: [LISSTA] Soluzione Proiettore potenziato x '98

............ A parte le considerazioni di natura tecnica ed il resto.... in questo ammetto di avere qualche  problemino.... Ma i Watt di una lampada come quella descritta non sono magari espressi in watt lux???? (io sono ignorante in materia!).........

Non ti preoccupare che per fortuna di ignoranza ne abbiamo tutti da vendere......se no che gusto ci sarebbe a vivere?

Il (Lux...lumen) e' anch'esso una unità di misura .....in particolare è l'unita' di misura della "luminosità"  come il Watt della potenza ecc.
Quindi oltre alla tensione nominale di lavoro (Volt) e alla potenza assorbita (Watt) alcuni costruttori indicano anche la quantità di luce irradiata di una lampada tramite i Lux (ce ne sono anche altre di unità di misura di luminosità).

Ad esempio una lampada neon a parità di Watt con una incandescenza rende più luminosità (Lux ...) perché scalda di meno. In sostanza nel bilancio energetico a parità di potenza assorbita diminuendo il calore prodotto aumenta la luminosità.....

Salutissimi

Niky
_______________________

From: <LUCIDERA@>
Sent: Wednesday, September 27, 2000 1:12 PM
Subject: [LISSTA] Re: Soluzione Proiettore potenziato x '98

....... Una lampada che che a 13,8 V  assorbe 4,9 A consuma 67,62 W e qui tenendo conto delle perdite del cavo potremmo starci ma una lampada che a 13,8 V assorbe 5,07 A consuma 69.96 W ben lontani dai 100W questo può succedere solo se l'alimentatore sotto carico e' sceso in tensione........

Oppure se la lampada consuma 60W.

Secondo me l'errore stà nel considerare i dati scritti sulla scatola "rende come una lampada da 100/90W" e non i dati reali stampigliati sulla lampada stessa che riportano 60/55W.
Infatti la maggior potenza luminosa di queste lampade non é dovuta ad un aumento della corrente assorbita ma da un particolare gas che contengono che facendo assorbire i classici 60W produce un fascio luminoso maggiore (speriamo).
Questo spiega anche perché il calore generato equivale a quello di una normale alogena.
Che scalda non é la resa luminosa ma il passaggio di corrente e quindi i watt assorbiti.
Per rendere l'idea confronta una lampada fluorescente, a basso consumo quelle cosidette ecologiche che ha un consumo di 11W a una equivalente (come luce generata, i lux) a incandescenza da 60W, una sarà appena tiepida e l'altra bollente.

........Vedrai che con una batteria avrai almeno 8,5 A di assorbimento.......

Dubito.

Spero di essere stato "chiaro".
Flesh superluminosi

Paolo

____________________________

From: "Carlo Calabro'" <c.calabro@>
Sent: Wednesday, September 27, 2000 2:18 PM
Subject: [LISSTA] R: Soluzione Proiettore potenziato x '98
 
........... In LISSTA@egroups.com, LUCIDERA@H... ha scritto:

Secondo me l'errore stà nel considerare i dati scritti sulla scatola "rende come una lampada da 100/90W" e non i dati reali stampigliati sulla lampada stessa che riportano 60/55W........

Credo che tu abbia azzeccato in pieno il senso dell'indicazione riportata sulla confezione (la quale però forse gioca un po' proprio su questo equivoco!).

Ho installato la suddetta lampada e devo dire che il fascio di luce e' effettivamente bianco e ciò genera la sensazione di maggiore luminosità. Ma siamo ben lontani dal paragonarla ad una lampada da 100 watt!
Ad ogni modo credo che il gioco valga la candela...ops...la lampada!

Ciao.

Carlo TA'94 Verde/Verde MI

_______________________

From: "PAOLO LUCIDERA" <LUCIDERA@>
Sent: Wednesday, September 27, 2000 5:14 PM
Subject: [LISSTA] Re: Soluzione Proiettore potenziato x tutti

.....Credo che tu abbia azzeccato in pieno il senso dell'indicazione riportata sulla confezione (la quale pero' forse gioca un po' proprio su questo equivoco!)..........

Si...si...potrebbero scriverci anche 1000W ma, ammenoché non intervenga il "genio della lampada (alogena)", nessuno riesce a trasformare un assorbimento di 60W in una resa di 100, al limite ti regala qualche Lux (che non é mio fratello minore).
Possibile non ci sia una qualche controllo su quello che viene riportato sulle etichette?.

.........Ad ogni modo credo che il gioco valga la candela...ops...la lampada!..........

Calcolando che costano come normali lampade... pure io non ho resistito, le ho comperate (le vendono in copia) e montate da qualche giorno, il fascio luminoso sembra più intenso in particolare
l'abbagliante, mentre la 1/2 luce sembra mal distribuita, ottima sui lati ma la parte centrale é più gialla e meno intensa, per fare un adeguato paragone una l'ho montata sulla macchina, appena la utilizzerò, spero il più tardi possibile visto che ormai da mesi uso quasi solo la "mitica", farò un
confronto più realistico.

Flesh alogeni anzi al plasma (e che ca... sarà poi sto plasma?!!!).

Paolo
Ta96 ex...  ex Ta89

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From: "Andrea Lottini" <andrea.lottini@>
Sent: Sunday, January 07, 2001 9:54 PM
Subject: [LISSTA][TECH]Manutenzione
 

Cari amici listaroli,
Appartengo a coloro che amano farsi la manutenzione in proprio. Qualche giorno fa ho trovato una pubblicazione che non credevo esistesse, in cui sono illustrati con bella chiarezza e dovizia di particolari un po' tutti gli interventi meccanici. Si vede come sono fatte le testate, come sincronizzare i carburatori, come registrare il gioco valvole, il tutto corredato dagli stessi esplosi, credo, che usano alla Honda per i ricambi. Unico difetto: la lingua. E' una rivista francese (Revue MOTO Tecnique, n°68 del 1999, edizioni ETAI, www.etai.fr) trimestrale, che ha tutto l'aspetto di un manuale d'officina.
La sto trovando molto utile. Mi chiedo se qualcuno tra voi, affetti dalla stessa mania, non la conosca già. Vi sarei grato se mi segnalaste, eventualmente, qualcosa di simile in italiano.
Saluti e lampi
Andrea Lottini TA 89 bianco rossa vecchia e vissuta

______________________

From: "Barozzi Luca" <barozzi.luca@>
Sent: Monday, January 08, 2001 8:51 PM
Subject: Re: [LISSTA][TECH]Manutenzione
 

Ho acquistato anch'io lo stesso in Francia; pensa che l'ho trovato al supermercato a circa 15 mila in meno che in Italia.
L'unica alternativa sarebbe "Moto Tecnica", una rivista mensile che ogni mese propone una monografia ( o più' di una ) più' alcuni argomenti vari motoristici. I numeri del TA sono due :
il n° 12 del Dicembre 93 dove parlano dei bicilindrici a V della Honda e il n° 1 del Gennaio 94 dove fanno vedere lo smontaggio del motore in diverse foto, ma senza dati tipo valvole, carburatori, etc.
L'unica cosa veramente seria e Revue Moto; per la lingua e' molto simile al nostro dialetto :-)))))))))))))

Fai un giretto alla Libreria dell'Automobile li' a Milano; e' la manna...

Luca TA 99
Luino (VA)

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From: <LUCIDERA@>
Sent: Monday, January 22, 2001 2:39 PM
Subject: [LISSTA] Re: Serie sterzo
 
> Probabilmente dovrò cambiare la serie sterzo (si chiama così?) del mio TA 97.
> C'è qualcuno che mi possa indicare come? (domanda retorica, sono sicuro di si).
>
> Ciao Ciao.
> Giorgio

Ciao Giorgio, se ti posso essere d'aiuto (oltre alla pagina indicata da Elio), contattami pure, se vuoi sull'agenda c'é pure il cellulare, li ho sostituiti da pochissimo, su un modello quasi identico (96) al tuo.
Posso anticiparti l'unica difficoltà che ho incontrato:

La sede del cuscinetto inferiore incastrata sul canotto é montata per interferenza che sulla mia moto era veramente eccessiva per cui per non faticare troppo ho dovuto tagliarla con un flessibile.
Per montare il nuovo ho dovuto carteggiare la sede sopracitata in quanto era leggermente ovalizzata e poi mettere il canotto nel freezer di mamma e la parte di cuscinetto da infilarci sul calorifero, così facendo, due martellate secche con l'aiuto di un tubo l'ho montato.

Assolutamente non rimontarli come i tuoi, compera quelli dei modelli precedenti (ad esempio il 93) sono a rulli conici hanno una resistenza e una durata infinitamente maggiori e sono facili da regolare.
Io li ho trovati anche dal ricambista, di marca NAKI, a 35.000 L. l'uno, se vuoi ti dico anche il modello, oltre a quelli dovrai cambiare i due parapolvere che trovi solo in Honda a 9.000 l. ognuno,
il mio conce ha dovuto ordinarli per cui ho aspettato 2 giorni.
Buon lavoro

Flash fes

Paolo (BS)

Ta96 ex.. ex Ta89


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From: <massimiliano@>
Sent: Monday, January 29, 2001 9:44 PM
Subject: Re: [LISSTA] [?]Transalp non si avvia!

Ok, andiamo con ordine:

1) Quando la batteria è kaputt o quasi, si comporta quasi come un cortocircuito, ovvero si assorbe quasi tutta la corrente che mandi. E' raro che una batteria da moto riesca a sfiancare una da auto, comunque è buona regola:
- Lasciare in moto al minimo l'auto
- Staccare i morsetti della batteria della moto collegando gli stessi solo ai cavi della batteria.

2) Se anche in questo caso la moto non parte, armarsi di chiave della candela, smontare la candela posteriore sx, appoggiare l'esterno della candela (la massa) alla testa del motore, lontano dal foro candela e provare ad accendere. Si deve vedere la scintilla.
Se non si vede, smontare anche una anteriore e riprovare. Se non si vede neanche lì i guasti possono essere: (A) interruttore on/off al manubrio e relativi contatti, oppure (B) l'insieme connettore cavi che va dai sensori nel motore alle centraline. In un caso non arriva corrente alle
centraline, nell'altro non arriva il segnale alle stesse.

3) Se in un cilindro c'è scintilla, il guasto è molto probabilmente da imputare una delle centraline.

N.B. Sono stato vittima a settembre di un guasto di tipo 2B, mentre un mio conoscente ha avuto un problema di tipo 2A, lasciando la moto all'aperto per molto tempo, a causa probabilmente di pioggia e altro si sono accumulati sporcizia e ossido sull'interruttore on/off.

P.S. Controlla anche che tutti i fusibili siano al loro posto...

Ciao.

massimiliano@

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