Il titolo originale del post era " tue fespe sulle nefi sfizzere",
ma e' favoloso anche in TA.
Da Idro via Lavenone Pertica Alta Tavernole sul Mella, Colle San Zeno, Val Palot
puo' essere un ottimo itinerario per Gio' Silver o chiunque volesse passare dal
lago d'idro al lago d'iseo per strade tutte curve e poco frequentate!!!
Per schiapp la giornata comincia presto: complice un caffe' di troppo all'1di
notte di venerdi non riesco a dormire e per la paura di non arrivare in tempo
alle 6.00 di mattina all'appuntamento con Wvespa, mi bardo e parto da Sarnico
all'una e 30. Cosi' ho tempo di fare 200 km a zonzo per la bergamasca ed essere
puntuale come un orologio (sfizzero) nella piazza di Costa Volpino alle 5.30.
Quanta umanita' si incontra per le strade di notte: festaioli ritardatari,
pendolari albaioli, panettieri, gitanti ...vespisti folli!
Alle 6.00 in punto (puntuale come un orologio sfizzero) arriva il compagno di
merende Wvespa e l'avventura ha inizio.
La temperatura e' mite (sul lago ci sono 10 gradi) ma man mano che si sale da
Pisogne in Val Palot i gradi cominciano a scendere, compare la neve ai bordi
della strada, poi sulla strada, poi arriva il ghiaccio e ci troviamo a tremare
sul colle di san zeno con 4/5 gradi sotto zero e un bello sterrato ghiacciato da
percorrere. (oviamente per la nota legge di Murphy la moto da enduro e' ferma in
garage e gli sterrati si fanno in vespa...)
Fantastica al primo albeggiare la vista del panettone del guglielmo
completamente imbiancato.
Varcato il passo si piomba in Valtrompia (via Pezzase) all'altezza di Lavone. Si
prende a destra. Dopo pochi metri (il termometro di Tavernole sul Mella segna 1
grado) si gira a sinistra e si inizia a salire verso Pertica Alta per una strada
tutta curve che conduce verso il lago d'Idro e le Giudicarie.
In 2 orette siamo a Idro giungendo da Lavenone e iniziano a inerpicarci verso
Madonna di Campiglio.
Qui un bellissimo sole (e 4 gradi sotto zero) accolgono i 2 assiderati vespisti
(che avendo sottovalutato le temperature non si erano muniti di adeguato
abbigliamento) e pertanto e' d'obbligo una sosta per un cappuccio bollente,
assieme ad alcuni fortunati sciatori, viste le bellissime piste.
Wvespa, mosso a compassione per il battidenti di schiapp, gli presta un
provvidenziale maglioncione di riserva...
Rinfrancatoci tenendo in mano la tazza bollente, facciamo il passo di Carlo
Magno tra 2 muri di neve e scendiamo in Trentino per affrontar il passo delle Palade.
Ormai il sole e il cielo bellissimo ci hanno fatto dimenticare il freddo delle
Giudicarie e anche intoppi, quali la strada interrotta per le Palade (che ci
costringe ad allungare di una ventina di km) vengono presi con piacere.
Il viaggio continua con le vespe che funzionano come orologi (di Pontedera) e
oltrepassiamo Merano giungendo al confine sfizzero di S Maria dopo Glorenza.
Qui ci fermiamo in un incantevole paesino a mangiare il panino con lo speck
godendo della vista delle cime innevate del Gruppo montuoso dello Stelvio.
Altro passo di rilevanza (Fuorn? Fuork? sono senza cartina e non ricordo bene) a
circa 2150 metri, dove tentiamo un fuoristrada vespistico nella neve che si
conclude tragicamente con le vespe insabbiate dopo poche decine di metri (se le
foto vengon bene le vedrete su cyberscooter spero...) e via verso il (carissimo
- costa 10k lire!!!) tunnel che riconduce a Livigno.
Qui facciamo shopping sfogando i nostri bassi istinti: benzina lire 1250 al
litro!
Mezzo kg di cioccolato, 10 kg di zucchero, 2 profumi e una stecca di sigarette
da regalare, il rossetto per la ragazza di Wvespa e le vespe cariche
all'inverosimile arrancano verso il Foscagno a 2300 e passa metri, ultimo
passo importante ( a parte l'Aprica). Si scende verso Bormio, poi Tirano
guerreggiando con i Tir sul filo dei 90 all'ora; si scollina l'Aprica e giu' in
Val camonica.
Alle 19.00 tutti a casa con 570 + 200 = 770 km!!! Non male come Cannonball
vespistica!
Ciao
B & S only to Gippiols People
Francesco Gippiolo n. 62 Cofondatore N.I.D
ViceBafangulatore Ufficiale Club PPCSP
tessera L.A.C. n 09 M.F.C. Tess. 01
Pietro Marco e Davide Gippiolini 62.1 62.2 62.3
(TA 99 La Moffola + ET4 97 la Ferma)