Tempo fa Elio mi ha chiesto di scrivere alcuni itinerari della provincia di Varese.
Mi riprometto anche di creare una pagina Web personale dove mettere anche una documentazione fotografica di questi itinerari, (si precisa che non avendo mai pubblicato una pagina Web accetterò tutto l'aiuto possibile)!
Ho pensato, per comodità di chi non conosce la zona, di iniziare i miei itinerari tutti dallo stesso punto: Autostrada A8 uscita di Buguggiate Lago di Varese e di terminarli nello stesso punto, ovviamente con una cartina della zona sarà molto facile orientarsi e trarre spunti per collegare un itinerario all'altro.
L'intento è quello di far conoscere a tutti voi una zona particolarmente affascinante non solo per il paesaggio ma anche per alcune particolarità rare da vedere in altre zone d'Italia.
E' ovvio che non voglio paragonare la mia città con altre più blasonate! Ma vi assicuro che sia dal lato del puro divertimento stradale c'è anche moltissimo da vedere, ricordatevi che Varese è "La città Giardino", non per il suo verde ma per i giardini delle ville secolari della zona!
Percorso n° 2: Buguggiate, Gavirate, Casalzuigno, Rancio Valcuvia, Luino, P.te Tresa, Ganna, Varese, autostrada A8.
Percorso n° 3: Buguggiate, Varese, Porto Ceresio, P,te Tresa, Luino, Brinzio, Varese, Buguggiate.
Percorso n° 4: (Tante curve e tornanti): Buguggiate, Gavirate, Cittiglio, P.sso del Cuvignone, Arcumeggia, Luino, Brinzio, Varese, Buguggiate.
Percorso n° 5: (Tante curve e tornanti 2) Buguggiate, Varese, Valganna, Ganna, Marzio, Lavena P.te Tresa, Montegrino, Luino, Brinzio, Varese, Buguggiate.
Dall'autostrada A8 uscite allo svincolo Buguggiate e proseguite in direzione Gavirate, Subito dopo un distributore ERG chiuso girate a destra direzione Azzate - Sesto Calende, alla rotonda tenete la sinistra e proseguite un direzione Vergiate.
Attenzione: L'incrocio e quasi invisibile!Arrivati a Vergiate prendete la direzione Sesto Calende - Arona e arrivati a Sesto passate tre semafori e tenete la sinistra (non passate sul ponte di ferro che va in direzione Arona (quella la vedremo più avanti ).
Proseguite sulla strada che costeggia il Lago Maggiore e dopo circa 15 Km arriverete ad Angera.
Assolutamente da vedere La Rocca e il museo della Bambola. (Apertura da fine marzo a fine ottobre H: 9:00 - 12:30 / 14:00 - 18:00)Proseguite in direzione Ranco (3 Km dir N) dove potrete visitare il "Museo dei Trasporti"
( Parco Privato, H: 10 - 12 / 15 - 17, chiuso il Lunedì ) e continuate in direzione Ispra.Giunti ad Ispra continuate in direzione Laveno e arrivati a Leggiuno in località Reno potrete fare una visita all'eremo di S. Caterina del Sasso.
costruito a strapiombo sopra il lago Maggiore.
La strada continua costeggiando a tratti il lago e arriverete a Laveno Mombello.
Chi vuole potrebbe prendere il traghetto che va a Intra e farsi un giro anche nella zona piemontese del lago Maggiore.
Meravigliosa la vista della sponda Lombarda costeggiando il Lago in direzione Arona, oltre allo spettacolo degli alberghi di lusso di Stresa e Verbania
Da Arona si potrà prendere l'autostrada per tornare in direzione Milano.
Se si opta per ritornare dalla parte Lombarda si deve prendere la strada in direzione Cittiglio - Gavirate e una nuovissima tangenziale di Gavirate vi porterà verso il Lago di Varese e l'autostrada in località Buguggiate.
Le strade di questo percorso sono di tipo extraurbano e solo in alcune zone si deve fare particolare attenzione per probabili autovelox in particolare sul rettilineo in direzione Vergiate e sullo svincolo per Vergiate - Sesto Calende.
Particolare la strada che costeggia il lago dopo Angera che è facile trovare numerosi centauri che non disdegnano un saluto a due dita (se ne trovano di tutte le salse).
Se fatto nel periodo primaverile, assicuro uno spettacolo di colori e profumi dei giardini adiacenti la strada.
Per rifocillarsi potrete trovare numerosi Bar e Pizzerie sia ad Angera che a Laveno.
Partendo da Buguggiate si segue un direzione Gavirate, poco prima di arrivare a Cittiglio voltare a destra il direzione Brenta/Luino e arrivati a Casalzuigno non si deve perdere una visita alla "Villa di Porta-Bozzolo".
Splendido esempio di architettura Lombarda con un giardino meraviglioso su quattro terrazze alla "genovese" con sopra un grandissimo spazio verde detto "Teatro".
Villa splendidamente gestita dal "FAI" che l'ha riportata all'antico splendore.
Dopo la visita continuate in direzione Luino, cittadina particolarmente nota non solo per le sue sponde del lago e per la massa di turisti tedeschi e olandesi, ma anche per essere la città natale di famosi comici come M. Boldi e E. Jacchetti.
Attenzione alla velocità, i vigili di Luino sono anche loro molto famosi per la "Tolleranza Zero" che il caratterizza.
Deviazione x Monteviasco.
In direzione di Zenna (confine CH) e voltando, appena fuori Luino, a destra, ci si dirige in direzione Agra, e Indemini valico e infine Monteviasco, bellissimo villaggio prealpino rimasto inalterato per decenni, infatti non ci sono strade per raggiungerlo lo si può fare solo a piedi o con una cabinovia.
Tornando a Luino dalla zona della stazione ci sono le indicazioni per il paese di Ponte
Tresa, altro confine Italo/Svizzero, la strada costeggia un fiume e arrivati a Ponte Tresa
si volta a destra in direzione Marchirolo\Ganna e da li sempre dritto per Varese dove
dovrete solo cercare le indicazioni per l'autostrada A8 per ritornare a casa.
Questo percorso può essere collegato al n°1 da Laveno prendendo in direzione Luino via
lago, la strada costeggia in parte il lago e in alcuni punti rientra nei paesi
circostanti.
E' un percorso particolarmente apprezzato da molti motociclisti, che proseguono in
direzione del confine elvetico in licalità Zenna.
Arrivati nel paese di Maccagno si può proseguire in direzione Indemini, si tratta di una
strada che si inerpica nella montagna e d è caratterizzata da molte curve e tornanti.
Percorso ideale per i nostri TA!
Ovviamente se si vuole visitare la villa a Casalzuigno può essere fatto al ritorno
da Luino in direzione opposta all'itinerario.
Disponibile per delucidazioni, e magari per farvi da guida.
Il percorso parte come al solito da Buguggiate, ma questa volta se si arriva dall'autostrada si può uscire a Gazzada e si prosegue in direzione Lozza e dogana, questo per evitare il centro di Varese, ma se lo si vuole fare si deve tenere la direzione Stazione Stato, Como, Induno Olona, Porto Ceresio.
Il primo Paese dopo varese che si incontra è Induno Olona, appena prima del paese e prima del passaggio a livello si deve tenere la destra e passare la galleria in direzione Arcisate - Bisischio.
Visita consigliata alla Villa Cicogna-Mozzoni quasi all'uscita del paese.
Si tratta di una bella villa con all'interno affreschi e arredamenti d'epoca.
Si prosegue poi in direzione Besano - Porto Ceresio, molto carattaristico e punta estrema del Lago Ceresio.
Arrivati in paese se si prosegue verso il centro ci si dirige verso il confine elvetico, se invece si volta a sinistra si prosegue in direzione Ponte Tresa.
Particolare la vista da Lavena dove c'è una zona pedonale con dei giardinetti e la Svizzera dalla parte opposta del canale.
Si prosegue poi verso Luino e da cui il percorso e unguale al precedente, tranne che per rientrare in Varese si prende in direzione Germiniaga e Mesenzana, ad un certo punto si trovano le indicazioni per Varese via Cunardo, ma io preferisco proseguire ancora per circa 3/4 Km e ad un certo punto troverete le indicazioni per Brinzio o Varesevia Brinzio.
Beh ora potete sbizzarrirvi con le curve e sicuramente le nostre bambine ne saranno contente.
Si passano i paesi del Brinzio, e della Rasa, S. Ambrogio, a questo punto passerete in una strettoia con una curva a destra e appena la strada si allerga troverete le indicazioni per il Sacro Monte - Campo dei Fiori, dove ha sede una base Militare e L'osservatorio Astronomico a quota 1237Mt, sede anche del giardino Botanico della flora e della fauna prealpina.
Salendo al Sacro Monte in località, "Prima Cappella",poterte ammirare le 12 Cappelle , le quali rapresentano la la via "Crucis", con affreschi e delle sculture. La salita va fatta a piedi, e piuttosto lunga e ripida ma per il panorama e per la visita alle cappelle ne vale la pena.
Da circa tre anni i lavori al trenino che sale da Varese al Sacro Monte, già smantellato nel dopo guerra a causa delle ingenti spese da gestire per la revisione sel sistema, vanno a rilento, doveva essere inaugurato prima del 2000 pe il Giubileo, ma sappiamo tutti che in Italia quando ci sono eventi importanti i lavori non finiscono mai.
Si tratta di due cabine che con una cremagliera salgono in vetta fino ad un albergo chiuso da decenni, ma dicono che sia bellissimo con delle sale affrescate e con i letti a baldacchino, vi soggiornò tra gli altri Il Duce, Il Re Vittorio Emanuele, Papa Giovanni e tanti altri, sembra che i proprietari della Cagiva (i fratelli Castiglioni) siano intenzionati a ristrutturarlo e riaprirlo tra qualche anno, è da un po che ne parlano, ma anche qui non so proprio che vantaggio possa dare a Varese e ai Castiglioni visto poi che lo hanno già chiuso una volta.
Alberto e Nadia
TransAlp '93 verde - VARESE
mototuristi@libero.it