Gardaraduno 2001 |
Di ritorno dal Garda con la previsione che avevo fatto di acqua su tutta la
strada e che purtroppo si è avverata come credo per tutto il resto del gruppo.
Che dire...Finalmente ho dato un volto a tanti nick in lista e mi ha fatto
piacere trovare ragazzi e ragazze (non mi piace molto zavorre) estremamente
cordiali socievoli e ottimi motociclisti. Era da un bel pò di tempo che
aspettavo questa occasione e ne sono estremamente soddisfatto. Grazie a tutti
quindi senza menzionarvi ad uno ad uno per la bella giornata (finita in H2O
purtroppo) ma estremamente piacevole per tutto il resto. Spero siate rientrati
tutti bene anche se immagino bagnati e mi auguro di ritrovarvi presto in una
giornata che sia di solo sole e non, come accade ultimamente, sempre bagnata.
Buona strada a tutti e nuovamente grazie. Magari il prossimo itenerario e raduno
lo facciamo al mare da Firenze in giù.......onde evitare di finire come sempre
a mollo.
Un abbraccio a tutti (soprattutto alle ragazze eh, eh, eh) e se i maschi sono
gelosi aman....
Ciao.
Mariano
......ha piovuto! E tanto anche! Così chi non aveva partecipato la prima volta
adesso ha il pieno diritto di mettere la famosa toppa "I survived at the
Garda: 100%waterproof"!!!!!;-)))))))))
E poi devo dire che è vero: l'essere umano non è solubile in
acqua!!!;-))))))Simone aveva proprio ragione!!!(sempre a studiare? Ma
daaaaaaaiiiii!!!!!)
Il perchè di questo elogio alla pioggia? Perchè....... è
colpa mia!!!: sorpassando una colonna immobile lunga almeno 5km(è vero!)di
sardomobili il vostro VBI Stuart che faceva? BATTEVA LA STECCA AGLI
AUTOMOBILISTI, IIIIIIMMMPAZZZZZZIREEEEEEEE!!!!!!!!!! E loro ci (mi) hanno tirato
dietro la macumba!!!!!! Hahahahahahahahahaha!
Oggi comunque mi sono divertito un sacco, l'itinerario sterrato bellissimo mi ha
fatto scoprire la "vera" maneggevolezza della TA sul "vero"
sterrato: una BICI!!!!!(finchè si muove!). Mariano diceva che se cadevo mi
tagliava i capelli, non è andata così e infatti con la paura che gli facevo la
ceretta alle ascelle(iiihihihihihiiii!!!!) lui è scappato a casa con la scusa
dell'H2o!!!;-p.
La compagnia è stata ottima(anche se "qualcuno" ha fatto aspettare ed
impensierire noi sterrato-turisti!!!;-ppppp) e la pioggia andava interpretata
cantando "raiders on the storm" dei Doors: che atmosfera!
Ma Luca di Luino poi che fine ha fatto? Non è andata la sveglia?:-)
Ciao bbbelli!!!('n somma...;-p)e sopratutto ciao bellissime(tutte!), è sempre
un piacere vedervi tutti quanti!!!
Stuart, TAplus'92, Milano.
Poche parole.
La giornata sembrava nata sotto il cattivo auspicio: cielo sereno, sole, caldo e
tutti che erano tranquilli e spensierati !
Poi, per fortuna, tutto e' cambiato ed ha preso la classica connotazione del
tradizionale "Corso di Sopravvivenza del Garda".
Uno sparuto gruppetto di TA, i piu' vigliacchi, ha preferito prendere una strada
impervia e sterrata per raggiungere il luogo prescelto per il ristoro.
Il resto del gruppo, i piu' impavidi, ha preferito invece seguire l'altra
strada, asfaltata, si, ma molto piu' lunga, dove gli avrebbe spettati, in ordine
di apparizione:
- un paio di vigili scooteristi che, ligi al dovere, avevano l'ordine di
bloccare gli impavidi.......ma solo fino alla fine del loro turno che, come
confessato ingenuamente da loro stessi, sarebbe finito da li' a 15 minuti.
- sosta di 50 minuti sotto al sole cocente in attesa del traghetto
- lunghissima attraversata sotto al sole e sotto i fumi di scarico dei motori
diesel del traghetto
- sosta dopo 7 metri dallo sbarco del traghetto per mettersi le tute antipioggia
(troppo facile se fosse iniziato a piovere prima: avremmo potuto metterci le
antiacqua comodamente sul traghetto e senza perdere ulteriore tempo !!!)
- pioggia, pioggia, pioggia fino all'arrivo al ristorante, e ricongiungimento
con l'altro gruppo
- pranzo alle ore 16:00 (...o era cena ?!?!?)
Durante il viaggio di ritorno si e' dovuto affrontare il freddo (ma non eravamo
nella seconda meta' di giugno ?!?) ed ancora la pioggia.
Una colonna d'auto ferma, lunga chilometri, ma che dico, KILOMETRI, ci ha
preannunciato il solito incidente dove, ma ti pareva, era stata coinvolta una
moto.
Gli automobilisti, un po' annoiati dalla lunga attesa, appena ripresa la marcia
hanno dato il via al famoso gioco "guarda come ti stendo Steward",
totalizzando pero', per fortuna, pochi punti.
Il gruppetto di Milanesi e limitrofi ha poi imboccato la via del ritorno
percorrendo la quasi bloccata autostrada, rimbalzando a zig-zag tra le auto e
finendo spesso, ma non volentieri, nella corsia preferenziale per le moto (se
avessi detto "d'emergenza" non sarebbe stato legale !!!).
Arrivo a casa verso le ore 21:00.
Premiazione con spilla ricordo del "2° Corso di Sopravvivenza Lucidera"
attaccata al petto direttamente sulla carne viva.
Un saluto dal vostro cronista, scomodamente accucciato dentro l'asciugatrice
Zoppas.
Carlo TA'94 Verde/Verde MI
P.S. Grazie tantissime, caro Paolo, per l'indimenticabile giornata !!!
....e' proprio un peccato che l'anno prossimo saro' impegnato proprio quel
giorno....davvero un peccato... ;-)
Eh gia', altrimenti io come facevo a fare il test completo preferie? ;-)
Comunque al ritorno in autostrada non abbiamo preso molta acqua ed il test e'
andato benissimo: mattino circa 250 Km in 3 ore e mezza, sosta pranzo, quelle 4
orette :-)), rientro circa 280 Km in 4 ore (facendo tutta l'autostrada a 140
sono riuscito ad arrivare a casa alle 21:30)
Risultato: 7 ore e mezza di moto per 530 Km assorbiti molto bene sia dal
sottoscritto che dalla zavorrina, il TA650 e' piu' comodo del 600, e questo e'
bene visto le ferie che ho intenzione di fare quest'anno.
Mi ha fatto molto piacere rivedere volti gia' noti e dare una faccia a nuovi
nick :-)
P.S. Paolo, visti i precedenti direi che l'anno prox dovrai proporre l'incontro
sotto un falso nome :-ppp :-)))
Io e Anna siamo sopravvissuti al GardaRaduno2, che per noi era il primo. Tabto,
tanto sole al mattino, tanta tanta tanta acqua alla sera e tanto tanto
divertimento. Dopo aver lasciato gli altri a Brescia, abbiamo imboccato la
Ve-Mi, trovando la solita coda (i cartelli dicevano: Milano est 108 minuti!!! ma
stiamo scherzando?)
saltata con l'uso della corsia destinata alle moto ;-P. Arrivati all'uscita
della tangenziale per viale certosa, per imboccare il Sempione alla volta di
casa ci siamo detti: "casa dolce casa".
Poteva finire bene? NOOOOO!!! stronza deviazione a Pero (motivo=BO?) ci ha fatto
fare un giro incredibile nel comune di RHO per saltare 1 Km di deviazione.
Comunque arriviamo a casa alle 21:30. Stamane bella sorpresa: CATENA TIRATA A
LUCIDO!!!! questo schifo di grasso castrol fa proprio schifo, quindi ho deciso
di tornare al vecchio SAE80W90, oggi lo compro, con un bel pennellino. Comunque
stupenda giornata.
Alla prossima
Giuseppe Trecroci - TA1999 (con 500 Km in più e moooolto bagnata) allgreen
Un vecchio detto sempre valido. Chi è stato "audace" e ha fatto la
parte sterrata, è stato gratificato da un percorso divertente, asciutto,
decisamente fattibile immerso in un paesaggio bellissimo e con panorami
mozzafiato. Oltre, ovviamente, ad aver fatto tutto il percorso fino al passo con
il sole splendente.
Ci sono tre foto che vi aspettano a:
Il team di sterratisti ; Percorso ; Panorama.
Il percorso non è stato assolutamente stancante, abbiamo fatto meno fatica noi
5 messi insieme (4 piloti e una passeggera) lungo il percorso che Carletto
"Forrester" nell'inventare un numero finito superiore a 8 di scuse per
non fare la parte off-road, l'ultima delle quali è stata "La mia religione
non mi permette di fare sterrati la terza domenica del mese".
Per la cronaca tutti gli "sterratisti" si sono comportati
egregiamente, anche e soprattutto chi aveva solo un anno di esperienza
transalpistica alle spalle e affrontava il primo sterrato "vero" della
sua carriera.
Un ringraziamento grandissimo a Paolo Lucidera per l'organizzazione, un
vaffa al tempo, un arrivederci a tutti al Gianduja (non lavate le moto).
Per i Giandujotti andati in avanscoperta questo WE! Non fate del terrorismo
psicologico!!
Ciao
Massimiliano (Bibo) Segreto - "Se sei incerto tieni aperto"
Alla fine sono arrivato a casa anch'io, alle 10 e 40 circa, ma quant'acqua!!Non
ho mai amato così tanto le gallerie dell'autostrada ligure (un po' meno le
curve).
Il commento a casa quando hanno visto la foto degli sterratisti: vedi che quello
ha la TA nera (era Andrea), è più bella! Della serie è bello tornare a
casa...
Ciao
Paolo Parodi, Genova