Le informazioni riportate sono quanto di meglio che noi si conosca, ma naturalmente non ci assumiamo responsabilita' ne forniamo garanzie!
La catena e' l’organo più soggetto a manutenzione, può durare da poche migliaia di chilometri fino a oltre 50.000 a seconda della cura con cui viene tenuta.
Quanto segue é un approfondimento del libretto di uso e manutenzione. Se ne siete sprovvisti rivolgetevi in Lissta, sicuramente troverete qualcuno della vostra zona disponibile a prestarvelo.
Regolare la tensione della catena
Iniziamo
dal tensionamento. Una catena troppo tesa si rovina, si può spezzare e alla
lunga può rovinare il cuscinetti della ruota e dell’albero. Viceversa se
molto lasca potrebbe strisciare sul telaio. Ovviamente meglio un po’ lasca che
troppo tesa.
Ma
perché la catena deve avere gioco, e nel caso del
TA così tanto? E’ a causa del disassamento tra i fulcri di pignone e
forcellone. Quando la sospensione posteriore si comprime la ruota si
allontana dal pignone e la catena si tende. Essendo una moto con sospensioni a
lunga escursione il gioco dovrà essere maggiore rispetto a altri mezzi.
Per
verificarne la tensione il libretto di uso e manutenzione
dice che deve esserci un gioco di 35-45 mm con cambio in folle e moto sul
cavalletto laterale. Siccome misurare questi fatidici millimetri non é sempre
facile é bene eseguire anche il controllo a carico (due presone),
moto verticale e non appoggiata, cambio in folle, la catena deve avere
ancora almeno un paio di centimetri di oscillazione e non tesa come la corda di
un violino.
Fate questa verifica periodicamente (Honda dice ogni 1000Km) e ogni volta che la ruota posteriore viene smontata da chiunque gommista o meccanico che sia e (aimé) anche dopo il ritiro da un tagliando, a volte i “piccoli” che eseguono i lavori più semplici a centinaia di moto non sanno che il Transalp deve avere un gioco così elevato.
Capita
raramente di doverla eseguire (se non é passata sotto le sgrinfie di qualche
scellerato), con una catena in buone condizioni, correttamente tesa e
lubrificata e una guida fluida si
possono percorrere oltre 10.000 Km prima che subentri la necessità di
regolarla.
Per
questa operazione il libretto é chiarissimo, e le informazioni qui sotto
dovrebbero togliere ogni ulteriore dubbio.
Gli attrezzi in dotazione sono sufficienti. Il perno ruota va allentato svitando il bullone e non facendo ruotare il perno stesso. Va utilizzata la grossa chiave in dotazione con l’apposita prolunga che permette una forza maggiore, disporre di una bella chiave da 24 non guasterebbe.
Ricordatevi
che il cambio va tenuto in folle, la moto sul laterale.
Se
la si deve “smollare” sarà utile, dopo aver svitato i registri, dare un
calcetto alla gomma per farla avanzare. Ricordarsi di serrare bene il secondo
dado dei registri (controdado) tenendo
fermo con una chiave il dado più grosso altrimenti si potrebbero perdere
assieme al fondello (io ho sostituito i due dadi con un solo bel autobloccante
in acciaio inox).
Inoltre
a fine lavoro fate sempre la verifica a pieno carico.
Ma vediamo nel dettaglio cosa fare e con che attrezzi :
Attrezzi richiesti: 24, 14, 12 mm chiavi fisse
Il metodo ufficiale, consiste nel verificare la tensione della
catena quando la moto e' sul cavalletto laterale senza carico. Il movimento della catena
deve essere di 35-45 mm, misurati nel porzione centrale
della parte inferiore della catena. Il movimento e' inteso come l'escursione massima
raggiungibile. In ogni caso, 35 mm e' troppo poco, cioe' catena troppo tesa. Io
normalmente aggiusto la mia catena su circa 45 mm.
Allenta il dado da 24 mm sulla asse posteriore, allenta i dadi da 12 mm di sicurezza sui
tensionatori posteriori. Quando allenti il dado da,
14 mm la ruota sara' libera di muoversi. Ora inizia la regolazione con il
tensionatore di sinistra. Regola la tensione della catena ruotando sul dado di
regolazione, contando ogni ottavo di giro del dado (senso orario = tensiona, anti-orario =
allenta). Quando la tensione della catena e' corretta, procedi con il tensionatore di
destra. Ruota il dado dello stesso numero di ottavi di giro fatti sul lato sinistro.
Controlla la tensione della catena su tutta la sua corsa. Controlla, se la ruota gira
correttamente senza impuntamenti e che entrambi gli indicatori di tensione siano sulla
stessa linea. Questa misura si puo' fare con maggiore precisione misurando la distanza
dall'asse centrale della vite del braccio oscillante al centro della vite della ruota.
Deve essere la stessa distanza da entrambi i lati, naturalmente. Stringi tutte le viti
(non dimenticare i controdadi ... ). Infine, controlla ancora la tensione della catena
sotto carico, idealmente a questo punto, dove l'asse del pignone anteriore, l'asse del
braccio oscillante e l'asse della ruota posteriore sono allineati. Questo e' il punto di
massima tensione della catena. Il movimento libero dovrebbe essere di circa 1.5 cm in
questa condizione. Se il tuo TA ha il freno a tamburo posteriore controlla l'efficacia di
quest'ultimo ed eventualmente registra la galletta. Da notare che utilizzando il
cavalletto centrale, puo' diventare piu' lungo effettuare la regolazione, in quanto
tirando il dadone dell' asse della ruota questa tende a spostarsi leggermente, quindi
verifica con attenzione la distanza dei due indicatori
Pulizia e lubrificazione della catena
Lubrificazione
Per aumentare la durata, una catena deve essere pulita e
lubrificata regolarmente. Anche una catena con gli o-ring sigillati rientra in questa
regola. Per evitare frizioni tra la catena e la corona/pignone, questi devono essere
lubrificati. Quando usi una catena con o-ring o con x-ring, accertati che il lubrificante
sia compatibile con gli o-ring. Non utilizzare nessun "vecchio" grasso per
catene, contenute in tubi morbidi, tipo il Castrol ! Questo grasso deve essere scaldato,
mettendo la catena a "bollire" al suo interno. Questo probabilmente e' il
migliore grasso per catene non o-ring, ma esso danneggia gli o-ring. Probabilmente
il migliore spray per catene e' al teflon (PTFE). La catena deve essere lubrificata ogni
500 km o piu' spesso, in accordo alle condizioni ambientali (caldo, pioggia, sale...). Il
massimo sarebbe controllare la lubrificazione ad ogni pieno di benzina.
Lo spray deve essere rivolto nella parte interna della catena (cioe', quella in contatto
con le ruote dentate) sulla parte inferiore. Spruzzare su altre parti non ha senso, visto
che il lubrificante non resta sulle ruote dentate ... Attendi 15 minuti prima di
ripartire, per dare il tempo ai solventi di evaporare.
Prima di lubrificare puo' essere utile pulire la catena, ad esempio dopo uno sterrato.
Non
usare benzina per questo, migliore e' il kerosene o il petrolio bianco. In alternativa
il gasolio. Usa un pennello, (io uso un vecchio spazzolino), in ogni caso non c'e' ragione
di smontare la catena.
La
TA monta catene con OR, ogni perno
é sigillato tramite dei gommini ed all’interno si trova del grasso che
favorisce il movimento della maglia. Nonostante va periodicamente lubrificata,
prestando attenzione al prodotto che si utilizza in quanto alcuni danneggiano la
gomma degli OR.
Importante
ricordarsi di non lubrificare prima di lunghi fuoristrada, rimandando
l’operazione quando sarà finita la polvere. Viceversa bisogna abbondare se si
guida sotto la pioggia, se si viaggia molto veloci (la forza centrifuga disperde
velocemente il lubrificante) e dopo il lavaggio della moto.
Olio
Il
libretto di uso e manutenzione dice: “lubrificare soltanto con olio per
ingranaggi SAE 80 o 90” che é il comunissimo olio del cambio per automobili
reperibile a pochi euro presso un qualunque autoricambi. La cadenza viene data
ogni 1000Km ma, secondo me, é meglio ogni 500 o
meno e comunque ogni volta che é secca. Così facendo ci si garantisce
una lunghissima durata della catena. Come si applica l’olio? se si ha il
cavalletto centrale l’operazione é velocissima, basta un piccolo barattolo
con beccuccio, si deposita qualche goccia su ogni maglia del ramo inferiore,
sempre dall’alto verso il basso facendo girare lentamente la ruota. Se invece
non si ha il centrale bisognerà spostare la moto e man mano oliare la parte
libera.
Finito
il lavoro basta qualche giro della ruota per distribuirlo bene, ci penserà poi
la forza centrifuga a mandarlo anche sulla parte esterna.
Se
il lavoro lo si fa la sera, di notte l’olio in eccesso colerà (in terra)
evitando di imbrattare il cerchione. L’uso di questo olio elimina quasi
completamente la necessità di lavare la catena.
Ne
basta davvero poco e un litro dura diversi anni.
Anche
olii più densi vanno bene e resistono di più se si fanno lunghe percorrenze
veloci, amici usano da anni olio con densità
SAE 140 sempre per trasmissioni meccaniche che però é più difficile da
reperire.
Grasso
solido
Il
grasso presenta alcuni svantaggi e qualche vantaggio. Iniziamo dai vantaggi,
resta attaccato meglio, viene lavato via meno dall’acqua, se si fanno lunghe
percorrenze non si ha la necessità di frequenti interventi. Svantaggi: attira
molto sporco (é assolutamente da evitare se si fa fuoristrada in quanto si
attaccano pietruzze che “smerigliano” ) costringe a frequenti lavaggi e
spesso non preserva a dovere gli OR portando al grippaggio delle maglie.
Se
si decide di utilizzarlo meglio sceglierne uno fluido, non troppo compatto. Tra
i più diffusi che non danneggiano gli OR ci sono i grassi al litio.
Spry
Ce
ne sono di buoni e di meno buoni per OR e non, contenenti olio e contenenti
grasso... al PFTE ecc. ecc.. c’é di tutto, sicuramente anche qualcosa che va
bene ma mediamente la qualità non é eccelsa e i costi sempre piuttosto
elevati.
Meglio
sceglierne di adatti a catene con OR, non troppo appiccicosi ne troppo liquidi.
Anche alcuni grassi non specifici vanno
bene in quanto molto fluidi e a base di grasso al litio mentre
altri per moto sono collosi e non si distribuiscono (pessimi).
Un
amico di Roma sta utilizzando da oltre 50.000Km (con la stessa catena!!) una
bomboletta di comunissimo grasso al litio della Saratoga mentre lo spry
specifico per catene di una delle marche più note é giudicato pessimo da molti
in quanto colloso ed alcuni imputano a questo prodotto il grippaggio di alcune
maglie, risoltosi cambiando lubrificante.
Lubrificatori
automatici
Sono
sistemi composti da un contenitore per l’olio e una cannetta che porta il
lubrifiacante alla catena, azionati elettricamente o all’accensione del
motore.
Soluzione
ottima e definitiva, una vera manna per
i più pigri che lo ripagano velocemente con il
notevole aumento della durata della catena lubrificata continuamente con
la giusta quantità di olio.
Tutte
le info, anche per il montaggio dello Scottoiler, uno dei sistemi più diffusi,
le trovate direttamente qui.
Io utilizzo lo Scottoiler, installato prima di una viaggio in Medio Oriente e posso dire, che e' una buona soluzione. Posso anche scordarmi per molto tempo di controllare (il serbatoio con una regolazione sul minimo dura anche 5-6000 Km) e per certo da tantissimo tempo non faccio piu' la regolazione della catena ! Una confezione di Scott oil originale (0.5 l) costa circa 10 Euro. Possono sembrare parecchi soldi. Deti suggeriva di provare olio per catene piu' economico ad esempio quello delle motoseghe. Dovrebbe andare bene, e' biologico (compatibile con l'ambiente e con gli o-ring), e costa meno 5.000 lire un litro.
Periodicamente
la catena va lavata. Come detto se si usa olio (85-90)
la pulizia diviene superflua se non
dopo lunghi sterrati, mentre se si usano dei grassi compatti é un
operazione da fare con una certa frequenza.
Gli
unici prodotti ammessi sono il kerosene e il petrolio lampante per lampade
(reperibile in tutte le ferramenta). Un pennello o un vecchio spazzolino e in
due minuti diventa nuova, la si asciuga bene con uno straccio o un leggero getto
d’aria, infine la si lubrifica.
Da
evitare assolutamente benzine e solventi in quanto danneggiano gli OR, lo stesso
per sgrassanti aggressivi. Il pulivapor, c’é scritto dappertutto di non
usarlo con la moto, spero non venga in mente a nessuno di usarlo sulla catena.
Se lo si usa o si porta la moto al
lavaggio fare molta attenzione che il getto non si avvicini alla catena, (ma
anche ai mozzi ruota, ai cuscinetti dello sterzo ecc.. ecc..)
l’acqua in pressione la danneggerebbe irreparabilmente.
Come faccio a capire che la catena e' usurata?
Anzitutto, quando si sostituisce un componente é bene cambiare l’intero trittico (catena, corona e pignone) per garantirsi un usura omogenea e una lunga durata.
Le uniche condizioni in cui può valer la pena di non applicare questa regola é quando c’é una causa esterna che provoca il precoce rovinarsi di un componente, ad esempio una catena nuova si può stirare per un errato tensionamento, si può ossidare in caso di rimessaggio all’umido, un pignone non di buona qualità può rovinarsi prima del resto, può valer la pena sostituirlo anche perché costa poco. Mai sostituire la sola catena sperando che gli altri componenti siano buoni, la catena é il componente più costoso (il Kit della DID tanto per fare un esempio si trova a 130E (Sett. 2002) la sola catena spesso costa di più) se abbinato a ingranaggi non perfetti la sua durata diminuisce drasticamente.
Usura: quando una catena é “alla frutta” si allunga, il metallo si snerva, la si deve tendere frequentemente fino ad arrivare in fondo ai registri.
C'e' un piccolo adesivo sul lato sinistro del braccio oscillante (1), colorato di blu o verde e rosso. Fin tanto che il tensionantore (2) punta all'interno della zona blu/verde, tutto e' ok. Se questo sorpassa la destra (retro) del bordo, la catena e le corone dentate devono essere sostituite. Sugli ultimi modelli pare non siano incollati nella posizione corretta, quindi diciamo che quando é oltre i 3/4 della corsa utile la catena si é allungata a sufficienza ed é meglio sostituirla, prima che arrivi a fondocorsa e non ci permetta più di tenderla.Almeno questo e' quello che recita il manuale ... In ogni caso questo e' una sorta di indicatore commerciale, normalmente puoi usare la catena per altri 1,500 o 2,000 km.
Ci sono altri segnali che informano dello stato d'usura della catena (sempre sostituire catena e pignone/corona):
Difetti
più comuni
Se non riesci piu' a regolare la tensione anche questo e' un segnale per sostituirla!
Un'altra foto reale:
Il pignone di sinistra mostra i
"denti di pescecane", e quello di destra - hm, direi carie ;-).
Naturalmente entrambi sono usurati e quello di destra lo e' maggiormente ...
Per esperienza personale posso dirvi che anche una catena troppo lasca puo' essere pericolosa, a me e' capitato che se ne rompesse una (della Regina), a causa di un gioco superiore a quello citato sopra. Vi assicuro che la rottura di una catena in viaggio non e' una bellissima esperienza, tante' che si e' prima incastrata tra la corona ed il braccio oscillante!
L'usura
di pignone e corona accompagnano
quello della catena, i denti, in particolare quelli della corona
saranno uncinati mentre quelli del pignone saranno consumati o
spezzati. Facendo girare la ruota la contrario si sente lo “stocc..
stocc” della catena che si
incastra sull’uncino del dente. Il componente che per primo mostra i segni
dell’affaticamento é il
pignone, in particolare se non di buona qualità può durare pochissimo ed
é bene sostituirlo immediatamente con uno di qualità pari agli altri
componenti. In tutti gli altri casi va sostituito tutto anche se la catena
non si é allungata.
Grippaggi:
Come
detto la catena del TA é del tipo con OR, l’efficacia del grasso
contenuto nelle maglie può venire meno con il tempo, l’uso di un
lubrificante/tergente non adatto che rovina gli OR, scarsa lubrificazione o
un lubrificante troppo denso, infiltrazioni
d’acqua dovute a lavaggi con pulivapor.
In
questi casi il movimento di alcune maglie diviene duro e restano piegate
anche sul tratto orizzontale della catena. La rumorosità aumenta, nei casi
più gravi accompagnata da ciclici
ticchettii, rumore tipo
“wash...wash” e strappi in accelerazione nelle marce più basse.
Come
rimediare? nei casi peggiori é necessaria la sostituzione (del trittico),
negli altri si può provare a lavarla per bene (sempre con kerosene o
petrolio lampante) lubrificare frequentemente la maglia incriminata con olio
molto liquido (olio motore) sperando che si
sblocchi. QQQualcuno
ha anche provato con una siringa o tenendo la catena qualche giorno in bagno
d’olio.
Successivamente
andrà sempre lubrificata con il classico olio del cambio per auto.
“Wash
wash” o stiratura.
Avviene
quando la catena non é più di lunghezza uniforme. Ma come é possibile che
si allunghi solo una parte? Possibilissimo e più frequente di quanto si
possa credere, tralaltro anche su catene nuovissime, basta girare con la
catena troppo tesa e prendere
una bella buca, nel momento in cui la sospensione si schiaccia la catena si
tende sui rami che in quel momento stanno lavorando che per forza di cose o
si spezzano o si allungano.
Da
quel momento inizia un incessante rumoraccio simile a un “wash....
wash...” e tutti i sintomi delle maglie grippate, con la differenza che la
catena sembra essere perfetta.
Cosa
fare? cambiarla! e magari prendersela con chi, giusto una settimana prima,
ci ha sostituito la gomma ed ha teso troppo la catena. Se il resto é ancora
nuovo forse può convenire la sostituzione della sola catena, dico forse
perché spesso costa di più dell’intero kit.
Quando
non cambiarla
Quando
non ha nessuno dei sintomi sopraindicati, indipendentemente dai chilometri
percorsi non si romperà, io con la mia ho fatto un viaggio nel deserto ed
aveva 45.000Km sulle spalle.
Non
ascoltate chi dice “ha XX.000Km é da cambiare”
senza nemmeno guardarla. Viceversa non esitate a sostituirla anche se
nuova ma con qualche anomalia, la sicurezza prima di tutto.
Maglie
di chiusura
Una
piccola parentesi su un tema che verrà trattato meglio nel capitolo
dedicato alla sostituzione.
Le
catene possono essere montate con due sistemi di chiusura, quello con
falsamaglia apribile e quello con maglia ribattuta.
I
costruttori di catene consigliano su moto delle nostra potenza di non usare
assolutamente le maglie apribili, ma continuano a produrli in quanto essendo
smontabili facilitano le operazioni di manutenzione. Alcuni le montano da
anni senza inconvenienti, io, dopo aver perso due mollette di chiusura in
poco tempo e rischiato di “scatenarmi” a 130 all’ora preferisco le
maglie ribattute. Per cui se non avete interessi a smontare la catena
utilizzate (e fatevi montare) solo maglie ribattute, se invece preferite
avere la possibilità di riaprirla tenete sempre un occhio alla molletta di
fissaggio e in viaggio portatevi sempre una falsamaglia di ricambio.
Qualcuno
per evitare che si sfili la molletta la cosparge con silicone.
Un completo reportage, con tanto di foto a colori e' disponibile qui: Sostituzione
catena TA
Il lavoro non e' particolarmente complesso, ma un po' lungo e richiede buoni
attrezzi.
Vediamo quali:
Un tronca catena, oppure un flessibile o un seghetto, per tagliare la
vecchia catena, se invece gia' dotata di
falsamaglia,
perche' non originale, hai un problema in meno.
Gli attrezzi per togliere la ruota posteriore, chiave del dado centrale, una
robusta chiave a brugola ed una chiave che a memoria credo sia del 15 per
togliere la corona
Una chiave del 10 per togliere il pignone.
Come procedere:
Togli il coperchietto del copri pignone, levando prima la leva del cambio.
Sono due viti del 8
Taglia la catena vecchia, o rimuovi la falsa maglia.
Sfila la vecchia catena
Smonta la ruota posteriore, inutile dirti che se non hai il cavalletto
centrale devi mettere qualcosa sotto la pedalina di destra per sollevare
completamente la ruota posteriore facendo appoggio sul lato opposto sul
cavalletto.
Sfila il perno del tamburo allentando completamente la galletta (per TA
precedenti al '90), altrimenti col disco hai un fastidio in meno.
Estrai il perno centrale della ruota, non toccare per ora i registri della
tensione della catena.
A questo punto ti restera' in mano a destra il tamburo, (toglilo e
puliscilo), e a sinistra il blocco della corona.
Sfila il blocco della corona, tirando con due mani e tenendo giu' la ruota
coi piedi o le ginocchia.
Resteranno all'interno del mozzo della ruota 6 gommini neri, i parastrappi.
(io in 85.000 Km non li ho mai cambiati, normalmente non si usurano molto).
A questo punto procurati dello svitoil e una buona brugola del 6 oltre che
una chiave fissa (credo del 15).
La tecnica migliore, secondo me e' quella di tenere la brugola in una morsa,
e fare leva sulla chiave fissa.
Smolla le 6 viti e sostituisci la corona, serrando con forza.
Re inserisci il blocco con la corona nel mozzo ruota e rimetti il freno dal
lato opposto.
Posiziona la ruota, facendo attenzione a mettere bene i due collarini che
fanno da distanziale rispetto alla parte interna del forcellone.
Inserisci il perno centrale e non stringere, ma punta solo il bullone.
Ora sostituire il pignone e' una stupidata, togli le due vite del 10 che
trovi sul pignone.
Sposta la linguetta circolare di sicurezza tirandola verso di te. Estrai il
pignone
Inserisci il pignone nuovo, e re-installa la linguetta di sicurezza.
Fissa le due viti del 10.
Ora devi installare la catena, ma per prima cosa di consiglio di spostare la
ruota un po' indietro agendo sui registri.
Tira la catena alla giusta lunghezza, ed inserisci la falsamaglia.
Per sicurezza puoi andare dopo che hai rimontato tutto in officina a
chiedere se te la rivettano, ma non e' obbligatorio.
Tutto il lavoro si fa' in una buona mezza giornata, e la soddisfazione
saranno le mani nere e la catena che appena montata di sembrera' gia' da
tirare. :-)
Riposiziona il freno e regolalo con attenzione. Se per caso hai il
disco, non premere mai sul pedale con la ruota smontata, chiuderesti le
pastiglie e risulterebbe un po' noioso riaprirle.
Un consiglio, controlla anche il supporto in gomma guida catena, che e'
appoggiato sul forcellone, forse e' usurato e sarebbe opportuno sostituirlo.
Buon lavoro
Elio
Le istruzioni di Elio sono perfette. Ricorda solo una cosa: la lamina di
bloccaggio della falsa maglia (quella senza
ribaditura) ha un verso di rotazione. In particolare la parte aperta della U
della lamina deve stare dietro (considerando la direzione di esercizio della
catena), in modo che un eventuale urto sulla stessa durante la marcia non
tenda a toglierla.
Per quel che riguarda la ribaditura, ci sono pareri contrastanti. Io
preferisco tenere la falsamaglia classica, per facilità di intervento. La
ribaditura dovrebbe essere più robusta, pero' comporta a volte stress di
serraggio sugli o-ring, e la catena, in caso di scarsa manutenzione, tende a
bloccarsi (gripparsi) proprio sulla falsamaglia. In questo momento la mia
catena ha proprio questo problema.
Ciao ragazzi e ragazze, vi ricordate la mia trasmissione?
Per coloro che fossero interessati riporto qui di seguito in che modo ho concluso la vicenda.
Il ricambio alla Honda non lo più preso perché dalle mie parti ci volevano 10gg. per averlo, così ho chiesto all'importatore DID (grazie ancora Bibo) di indicarmi chi nella mia città vendeva i suoi ricambi.
Così dopo un giro di telefonate ho identificato il rivenditore e nella stessa giornata mi sono recato da lui per fare l'acquisto.
Catena DID 525 v8
Corona Suntar 47 denti
Pignone Affer (made in france)
TOTALE 240.000 Lit.
Mi ha detto il rivenditore che si tratta di prodotti distribuiti dalla DID per conto della Ognibene.
La catena non è tagliata a misura ma aveva 124 maglie, ho dovuto portarla io a 118.
Il sabato mattina armato di chiave e punteruolo mi sono messo all'opera, ma smagliare la catena battendo con un punteruolo sul perno era veramente dura, così mi sono rivolto al fratello per farmi avere lo smagliatore che avevo visto il giorno prima ad un prezzo appetibile; siamo passati dalle 167.000 Lit. alle 135.000 Lit., grazie ancora fratello ma come avrai fatto.
Postmessa ho visto anche l'attrezzo DID quello da 367.000 Lit., non mi sembrava nulla di eccezionale, ed ho anche scoperto che per ribattere la falsamaglia DID lo si può fare con un punteruolo; la forma che hanno dato a quei perni serve proprio a semplificare la ribattitura, anche il rivenditore me lo ha confermato.
Con questo gioiellino marcato Buzzetti mi sono messo all'opera veramente con poca fatica ed ottimi risultati, con questo attrezzo si smaglia, si monta e si ribatte; pure un bambino lo può usare.
Considero già di averlo ammortizzato l'utensile, visto il risparmio delle oltre 60.000 Lit. sul ricambio e le 50.000 Lit. di manodopera di un meccanico.
Il lavoro è venuto bene e la falsamaglia è flessibile tanto quanto le altre maglie.
Il risultato poi è stato ancor più soddisfacente quando rimontato in sella non sentivo più il rumore di sferragliamento e ammetto che pure la trasmissione é ritornata più fluida (avevi ragione Carletto).
Per la cronaca con la trasmissione originale confermo che ci ho fatto 55.000Km, ma confesso che gli ultimi 2.000 non sono stati molto belli, comunque la catena era notevolmente frusta; il pignone si stava uncinando ma la corona a occhio nudo sembra ancora in forma.
Saluti ben trasmessi
Acme
TA90 Rossa-Bianca
Reggio Emilia
OGNIBENE srl
40138 Bologna (BO) - 6, v. Tipografo (z.i. Roveri)
tel: 051 534225 - fax: 051 535083
Immagini (tranne sprockets2) scansite da "Reparaturanleitung Honda XL600V" by Bucheli Verlag, Zug/CH