Come regolare la tensione della catena, e come capire che la catena e' usurata (a cura di Elio Mangraviti, Paolo Lucidera e altri contributi dalla LISSTA)

Le informazioni riportate sono quanto di  meglio che noi si conosca, ma naturalmente non ci assumiamo responsabilita' ne forniamo garanzie!

La catena e' l’organo più soggetto a manutenzione, può durare da poche migliaia di chilometri fino a oltre 50.000 a seconda della cura con cui viene tenuta.

Quanto segue é un approfondimento del libretto di uso e manutenzione. Se ne siete sprovvisti rivolgetevi in Lissta, sicuramente troverete qualcuno della vostra zona disponibile a prestarvelo.



Regolare la tensione della catena

Iniziamo dal tensionamento. Una catena troppo tesa si rovina, si può spezzare e alla lunga può rovinare il cuscinetti della ruota e dell’albero. Viceversa se molto lasca potrebbe strisciare sul telaio. Ovviamente meglio un po’ lasca che troppo tesa.

Ma perché la catena deve avere gioco, e nel caso del  TA così tanto? E’ a causa del disassamento tra i fulcri di pignone e  forcellone. Quando la sospensione posteriore si comprime la ruota si allontana dal pignone e la catena si tende. Essendo una moto con sospensioni a lunga escursione il gioco dovrà essere maggiore rispetto a altri mezzi.

Per verificarne la tensione il libretto di uso e manutenzione  dice che deve esserci un gioco di 35-45 mm con cambio in folle e moto sul cavalletto laterale. Siccome misurare questi fatidici millimetri non é sempre facile é bene eseguire anche il controllo a carico (due presone),  moto verticale e non appoggiata, cambio in folle, la catena deve avere ancora almeno un paio di centimetri di oscillazione e non tesa come la corda di un violino.

Fate questa verifica periodicamente (Honda dice ogni 1000Km) e ogni volta che la ruota posteriore viene smontata da chiunque gommista o meccanico che sia e (aimé) anche dopo il ritiro da un tagliando, a volte i “piccoli” che eseguono i lavori più semplici a centinaia di moto non sanno che il Transalp deve avere un gioco così elevato.

Regolazione

Capita raramente di doverla eseguire (se non é passata sotto le sgrinfie di qualche  scellerato), con una catena in buone condizioni, correttamente tesa e lubrificata  e una guida fluida si possono percorrere oltre 10.000 Km prima che subentri la necessità di regolarla.

Per questa operazione il libretto é chiarissimo, e le informazioni qui sotto dovrebbero togliere ogni ulteriore dubbio.

Gli attrezzi in dotazione sono sufficienti. Il perno ruota va allentato svitando il bullone e non facendo ruotare il  perno stesso. Va utilizzata la grossa chiave in dotazione con l’apposita prolunga che permette una forza maggiore, disporre di una bella chiave da 24 non guasterebbe.

Ricordatevi che il cambio va tenuto in folle, la moto sul laterale.

Se la si deve “smollare” sarà utile, dopo aver svitato i registri, dare un calcetto alla gomma per farla avanzare. Ricordarsi di serrare bene il secondo dado dei registri (controdado)  tenendo fermo con una chiave il dado più grosso altrimenti si potrebbero perdere assieme al fondello (io ho sostituito i due dadi con un solo bel autobloccante in acciaio inox).

Inoltre a fine lavoro fate sempre la verifica a pieno carico.

Ma vediamo nel dettaglio cosa fare e con che attrezzi :

Attrezzi richiesti: 24, 14, 12 mm chiavi fisse

Il metodo ufficiale, consiste nel verificare la tensione della catena quando la moto e' sul cavalletto laterale senza carico. Il movimento della catena deve essere di  35-45 mm, misurati nel porzione centrale della parte inferiore della catena. Il movimento e' inteso come l'escursione massima raggiungibile. In ogni caso, 35 mm e' troppo poco, cioe' catena troppo tesa. Io normalmente aggiusto la mia catena su circa 45 mm.
Allenta il dado da 24 mm sulla asse posteriore, allenta i dadi da 12 mm di sicurezza sui tensionatori posteriori. Quando allenti il dado da, 14 mm la ruota sara' libera di muoversi. Ora inizia la regolazione con il tensionatore di sinistra. Regola la tensione della catena ruotando sul dado di regolazione, contando ogni ottavo di giro del dado (senso orario = tensiona, anti-orario = allenta). Quando la tensione della catena e' corretta, procedi con il tensionatore di destra. Ruota il dado dello stesso numero di ottavi di giro fatti sul lato sinistro. Controlla la tensione della catena su tutta la sua corsa. Controlla, se la ruota gira correttamente senza impuntamenti e che entrambi gli indicatori di tensione siano sulla stessa linea. Questa misura si puo' fare con maggiore precisione misurando la distanza dall'asse centrale della vite del braccio oscillante al centro della vite della ruota. Deve essere la stessa distanza da entrambi i lati, naturalmente. Stringi tutte le viti (non dimenticare i controdadi ... ). Infine, controlla ancora la tensione della catena sotto carico, idealmente a questo punto, dove l'asse del pignone anteriore, l'asse del braccio oscillante e l'asse della ruota posteriore sono allineati. Questo e' il punto di massima tensione della catena. Il movimento libero dovrebbe essere di circa 1.5 cm in questa condizione. Se il tuo TA ha il freno a tamburo posteriore controlla l'efficacia di quest'ultimo ed eventualmente registra la galletta. Da notare che utilizzando il cavalletto centrale, puo' diventare piu' lungo effettuare la regolazione, in quanto tirando il dadone dell' asse della ruota questa tende a spostarsi leggermente, quindi verifica con attenzione la distanza dei due indicatori 


Pulizia e lubrificazione della catena

Lubrificazione

Per aumentare la durata, una catena deve essere pulita e lubrificata regolarmente. Anche una catena con gli o-ring sigillati rientra in questa regola. Per evitare frizioni tra la catena e la corona/pignone, questi devono essere lubrificati. Quando usi una catena con o-ring o con x-ring, accertati che il lubrificante sia compatibile con gli o-ring. Non utilizzare nessun "vecchio" grasso per catene, contenute in tubi morbidi, tipo il Castrol ! Questo grasso deve essere scaldato, mettendo la catena  a "bollire" al suo interno. Questo probabilmente e' il migliore grasso per catene non o-ring, ma esso danneggia gli o-ring. Probabilmente il migliore spray per catene e' al teflon (PTFE). La catena deve essere lubrificata ogni 500 km o piu' spesso, in accordo alle condizioni ambientali (caldo, pioggia, sale...). Il massimo sarebbe controllare la lubrificazione ad ogni pieno di benzina.
Lo spray deve essere rivolto nella parte interna della catena (cioe', quella in contatto con le ruote dentate) sulla parte inferiore. Spruzzare su altre parti non ha senso, visto che il lubrificante non resta sulle ruote dentate ... Attendi 15 minuti prima di ripartire, per dare il tempo ai solventi di evaporare.
Prima di lubrificare puo' essere utile pulire la catena, ad esempio dopo uno sterrato. Non usare benzina per questo, migliore e' il kerosene o il petrolio bianco. In alternativa il gasolio. Usa un pennello, (io uso un vecchio spazzolino), in ogni caso non c'e' ragione di smontare la catena.

La TA monta catene  con OR, ogni perno é sigillato tramite dei gommini ed all’interno si trova del grasso che favorisce il movimento della maglia. Nonostante va periodicamente lubrificata, prestando attenzione al prodotto che si utilizza in quanto alcuni danneggiano la gomma degli OR.

Importante ricordarsi di non lubrificare prima di lunghi fuoristrada, rimandando l’operazione quando sarà finita la polvere. Viceversa bisogna abbondare se si guida sotto la pioggia, se si viaggia molto veloci (la forza centrifuga disperde velocemente il lubrificante) e dopo il lavaggio della moto.

 Olio

Il libretto di uso e manutenzione dice: “lubrificare soltanto con olio per ingranaggi SAE 80 o 90” che é il comunissimo olio del cambio per automobili reperibile a pochi euro presso un qualunque autoricambi. La cadenza viene data ogni 1000Km ma, secondo me, é meglio ogni 500 o  meno e comunque ogni volta che é secca. Così facendo ci si garantisce una lunghissima durata della catena. Come si applica l’olio? se si ha il cavalletto centrale l’operazione é velocissima, basta un piccolo barattolo con beccuccio, si deposita qualche goccia su ogni maglia del ramo inferiore, sempre dall’alto verso il basso facendo girare lentamente la ruota. Se invece non si ha il centrale bisognerà spostare la moto e man mano oliare la parte libera.

Finito il lavoro basta qualche giro della ruota per distribuirlo bene, ci penserà poi la forza centrifuga a mandarlo anche sulla parte esterna.

Se il lavoro lo si fa la sera, di notte l’olio in eccesso colerà (in terra) evitando di imbrattare il cerchione. L’uso di questo olio elimina quasi completamente la necessità di lavare la catena.

Ne basta davvero poco e un litro dura diversi anni.

Anche olii più densi vanno bene e resistono di più se si fanno lunghe percorrenze veloci, amici usano da anni olio con densità  SAE 140 sempre per trasmissioni meccaniche che però é più difficile da reperire.

 Grasso solido

Il grasso presenta alcuni svantaggi e qualche vantaggio. Iniziamo dai vantaggi, resta attaccato meglio, viene lavato via meno dall’acqua, se si fanno lunghe percorrenze non si ha la necessità di frequenti interventi. Svantaggi: attira molto sporco (é assolutamente da evitare se si fa fuoristrada in quanto si attaccano pietruzze che “smerigliano” ) costringe a frequenti lavaggi e spesso non preserva a dovere gli OR portando al grippaggio delle maglie.

Se si decide di utilizzarlo meglio sceglierne uno fluido, non troppo compatto. Tra i più diffusi che non danneggiano gli OR ci sono i grassi al litio.

 Spry

Ce ne sono di buoni e di meno buoni per OR e non, contenenti olio e contenenti grasso... al PFTE ecc. ecc.. c’é di tutto, sicuramente anche qualcosa che va bene ma mediamente la qualità non é eccelsa e i costi sempre piuttosto elevati.

Meglio sceglierne di adatti a catene con OR, non troppo appiccicosi ne troppo liquidi. Anche alcuni grassi non specifici  vanno bene in quanto molto fluidi e a base di grasso al litio mentre  altri per moto sono collosi e non si distribuiscono (pessimi).

Un amico di Roma sta utilizzando da oltre 50.000Km (con la stessa catena!!) una bomboletta di comunissimo grasso al litio della Saratoga mentre lo spry specifico per catene di una delle marche più note é giudicato pessimo da molti in quanto colloso ed alcuni imputano a questo prodotto il grippaggio di alcune maglie, risoltosi cambiando lubrificante.

 Lubrificatori automatici

Sono sistemi composti da un contenitore per l’olio e una cannetta che porta il lubrifiacante alla catena, azionati elettricamente o all’accensione del motore.

Soluzione ottima e definitiva, una vera manna  per i più pigri che lo ripagano velocemente con il  notevole aumento della durata della catena lubrificata continuamente con la giusta quantità di olio.

Tutte le info, anche per il montaggio dello Scottoiler, uno dei sistemi più diffusi, le trovate direttamente qui.

Io utilizzo lo Scottoiler, installato prima di una viaggio in Medio Oriente e posso dire, che e' una buona soluzione. Posso anche scordarmi per molto tempo di controllare (il serbatoio con una regolazione sul minimo dura anche 5-6000 Km) e per certo da tantissimo tempo non faccio  piu' la regolazione della catena ! Una confezione di Scott oil originale (0.5 l) costa circa 10 Euro. Possono sembrare parecchi soldi. Deti suggeriva di provare olio per catene piu' economico ad esempio quello delle motoseghe. Dovrebbe andare bene, e' biologico (compatibile con l'ambiente e con gli o-ring), e costa meno 5.000 lire un litro.


Lavaggio

Periodicamente la catena va lavata. Come detto se si usa olio (85-90)  la pulizia diviene superflua se non  dopo lunghi sterrati, mentre se si usano dei grassi compatti é un operazione da fare con una certa frequenza.

Gli unici prodotti ammessi sono il kerosene e il petrolio lampante per lampade (reperibile in tutte le ferramenta). Un pennello o un vecchio spazzolino e in due minuti diventa nuova, la si asciuga bene con uno straccio o un leggero getto d’aria, infine la si lubrifica.

 Da evitare assolutamente benzine e solventi in quanto danneggiano gli OR, lo stesso per sgrassanti aggressivi. Il pulivapor, c’é scritto dappertutto di non usarlo con la moto, spero non venga in mente a nessuno di usarlo sulla catena. Se lo si usa  o si porta la moto al lavaggio fare molta attenzione che il getto non si avvicini alla catena, (ma anche ai mozzi ruota, ai cuscinetti dello sterzo ecc.. ecc..)  l’acqua in pressione la danneggerebbe irreparabilmente.


Come faccio a capire che la catena e' usurata?

Anzitutto, quando si sostituisce un componente é bene cambiare l’intero trittico (catena, corona e pignone) per garantirsi un usura omogenea e una lunga durata.

Le uniche condizioni in cui può valer la pena di non applicare questa regola é quando c’é una causa esterna che provoca il precoce rovinarsi di un componente, ad esempio una catena nuova si può stirare per un errato tensionamento, si può ossidare in caso di rimessaggio all’umido, un pignone non di buona qualità può rovinarsi prima del resto, può valer la pena sostituirlo anche perché costa poco. Mai sostituire la sola catena sperando che gli altri componenti siano buoni, la catena é il componente più costoso (il Kit della DID tanto per fare un esempio si trova a 130E (Sett. 2002) la sola catena spesso costa di più) se abbinato a ingranaggi non perfetti la sua durata diminuisce drasticamente.

Usura: quando una catena é “alla frutta”  si allunga, il metallo si snerva, la si deve tendere frequentemente fino ad arrivare in fondo ai registri.

C'e' un piccolo adesivo sul lato sinistro del braccio oscillante (1), colorato di blu o verde e rosso. Fin tanto che il tensionantore (2) punta all'interno della zona blu/verde, tutto e' ok. Se questo sorpassa la destra (retro) del bordo, la catena e le corone dentate devono essere sostituite.  Sugli ultimi modelli pare non siano incollati nella posizione corretta, quindi diciamo che quando  é oltre i 3/4 della corsa utile la catena si é allungata a sufficienza ed é meglio sostituirla, prima che arrivi a fondocorsa e non ci permetta più di tenderla.Almeno questo e' quello che recita il manuale ... In ogni caso questo e' una sorta di indicatore commerciale, normalmente puoi usare la catena per altri 1,500 o 2,000 km.

Ci sono altri segnali che informano dello stato d'usura della catena (sempre sostituire catena e pignone/corona):

Difetti più comuni

  1. Se non riesci piu' a regolare la tensione anche questo e' un segnale per sostituirla!

  2. Se il pignone e' come le sezioni 1 e 2 della figura.sprockets1

    Un'altra foto reale:
    sprockets2
    Il pignone di sinistra mostra i  "denti di pescecane", e quello di destra - hm, direi carie ;-). Naturalmente entrambi sono usurati e quello di destra lo e' maggiormente ...

  3. Prova a tirare la catena dalla corona (alla posizione delle 3 sull'orologio). Se riesci a tirarla per circa 5 mm o piu' sostituisci il set.
  4. Se non puoi regolare la tensione della catena regolarmente cosa capita? La catena tendera' a consumarsi irregolarmente col tempo. Prima di regolare la catena trova il punto ove il gioco e' minore. regola la tensione e controlla intorno a quel punto. Se trovi che il movimento e' eccessivo in un altro punto della catena, questa deve essere sostituita. Non regolare la tensione della catena su questo punto! Dall'altra parte con piccoli movimenti puo' essere troppo tesa col rischio di danneggiare il braccetto sigillato dell'albero su cui e' montato il pignone.

    Per esperienza personale posso dirvi che anche una catena troppo lasca puo' essere pericolosa, a me e' capitato che se ne rompesse una (della Regina), a causa di un gioco superiore a quello citato sopra. Vi assicuro che la rottura di una catena in viaggio non e' una bellissima esperienza, tante' che si e' prima incastrata tra la corona ed il braccio oscillante!

    L'usura di pignone e corona  accompagnano quello della catena, i denti, in particolare quelli della corona  saranno uncinati mentre quelli del pignone saranno consumati o spezzati. Facendo girare la ruota la contrario si sente lo “stocc.. stocc”  della catena che si incastra sull’uncino del dente. Il componente che per primo mostra i segni dell’affaticamento é  il pignone, in particolare se non di buona qualità può durare pochissimo ed é bene sostituirlo immediatamente con uno di qualità pari agli altri componenti. In tutti gli altri casi va sostituito tutto anche se la catena non si é allungata.

    Grippaggi:

    Come detto la catena del TA é del tipo con OR, l’efficacia del grasso contenuto nelle maglie può venire meno con il tempo, l’uso di un lubrificante/tergente non adatto che rovina gli OR, scarsa lubrificazione o un lubrificante troppo denso,  infiltrazioni d’acqua dovute a lavaggi con pulivapor.

    In questi casi il movimento di alcune maglie diviene duro e restano piegate anche sul tratto orizzontale della catena. La rumorosità aumenta, nei casi più gravi accompagnata da  ciclici ticchettii,  rumore tipo “wash...wash” e strappi in accelerazione nelle marce più basse.

    Come rimediare? nei casi peggiori é necessaria la sostituzione (del trittico), negli altri si può provare a lavarla per bene (sempre con kerosene o petrolio lampante) lubrificare frequentemente la maglia incriminata con olio molto liquido (olio motore) sperando che si  sblocchi.  QQQualcuno ha anche provato con una siringa o tenendo la catena qualche giorno in bagno d’olio.

    Successivamente andrà sempre lubrificata con il classico olio del cambio per auto.

    “Wash wash” o stiratura.

    Avviene quando la catena non é più di lunghezza uniforme. Ma come é possibile che si allunghi solo una parte? Possibilissimo e più frequente di quanto si possa credere, tralaltro anche su catene nuovissime, basta girare con la catena troppo tesa  e prendere una bella buca, nel momento in cui la sospensione si schiaccia la catena si tende sui rami che in quel momento stanno lavorando che per forza di cose o si spezzano o si allungano.

    Da quel momento inizia un incessante rumoraccio simile a un “wash.... wash...” e tutti i sintomi delle maglie grippate, con la differenza che la catena sembra essere perfetta.

    Cosa fare? cambiarla! e magari prendersela con chi, giusto una settimana prima, ci ha sostituito la gomma ed ha teso troppo la catena. Se il resto é ancora nuovo forse può convenire la sostituzione della sola catena, dico forse perché spesso costa di più dell’intero kit.

     Quando non cambiarla

    Quando non ha nessuno dei sintomi sopraindicati, indipendentemente dai chilometri percorsi non si romperà, io con la mia ho fatto un viaggio nel deserto ed aveva 45.000Km sulle spalle.

    Non ascoltate chi dice “ha XX.000Km é da cambiare”  senza nemmeno guardarla. Viceversa non esitate a sostituirla anche se nuova ma con qualche anomalia, la sicurezza prima di tutto.

     Maglie di chiusura

    Una piccola parentesi su un tema che verrà trattato meglio nel capitolo dedicato alla sostituzione.

    Le catene possono essere montate con due sistemi di chiusura, quello con falsamaglia apribile e quello con maglia ribattuta.

    I costruttori di catene consigliano su moto delle nostra potenza di non usare assolutamente le maglie apribili, ma continuano a produrli in quanto essendo smontabili facilitano le operazioni di manutenzione. Alcuni le montano da anni senza inconvenienti, io, dopo aver perso due mollette di chiusura in poco tempo e rischiato di “scatenarmi” a 130 all’ora preferisco le maglie ribattute. Per cui se non avete interessi a smontare la catena utilizzate (e fatevi montare) solo maglie ribattute, se invece preferite avere la possibilità di riaprirla tenete sempre un occhio alla molletta di fissaggio e in viaggio portatevi sempre una falsamaglia di ricambio.

    Qualcuno per evitare che si sfili la molletta la cosparge con silicone.


    Come sostituire la catena

    Un completo reportage, con tanto di foto a colori e' disponibile qui: Sostituzione catena TA
    Il lavoro non e' particolarmente complesso, ma un po' lungo e richiede buoni attrezzi.
    Vediamo quali:
    Un tronca catena, oppure un flessibile o un seghetto, per tagliare la vecchia catena, se invece gia' dotata di
    falsamaglia, perche' non originale, hai un problema in meno.
    Gli attrezzi per togliere la ruota posteriore, chiave del dado centrale, una robusta chiave a brugola ed una chiave che a memoria credo sia del 15 per togliere la corona
    Una chiave del 10 per togliere il pignone.

    Come procedere:
    Togli il coperchietto del copri pignone, levando prima la leva del cambio.
    Sono due viti del 8
    Taglia la catena vecchia, o rimuovi la falsa maglia.
    Sfila la vecchia catena

    Smonta la ruota posteriore, inutile dirti che se non hai il cavalletto centrale devi mettere qualcosa sotto la pedalina di destra per sollevare completamente la ruota posteriore facendo appoggio sul lato opposto sul cavalletto.
    Sfila il perno del tamburo allentando completamente la galletta (per TA precedenti al '90), altrimenti col disco hai un fastidio in meno.
    Estrai il perno centrale della ruota, non toccare per ora i registri della tensione della catena.
    A questo punto ti restera' in mano a destra il tamburo, (toglilo e puliscilo), e a sinistra il blocco della corona.
    Sfila il blocco della corona, tirando con due mani e tenendo giu' la ruota coi piedi o le ginocchia.
    Resteranno all'interno del mozzo della ruota 6 gommini neri, i parastrappi.
    (io in 85.000 Km non li ho mai cambiati, normalmente non si usurano molto).
    A questo punto procurati dello svitoil e una buona brugola del 6 oltre che una chiave fissa (credo del 15).

    La tecnica migliore, secondo me e' quella di tenere la brugola in una morsa, e fare leva sulla chiave fissa.
    Smolla le 6 viti e sostituisci la corona, serrando con forza. 
    Re inserisci il blocco con la corona nel mozzo ruota e rimetti il freno dal lato opposto.
    Posiziona la ruota, facendo attenzione a mettere bene i due collarini che fanno da distanziale rispetto alla parte interna del forcellone.
    Inserisci il perno centrale e non stringere, ma punta solo il bullone.
    Ora sostituire il pignone e' una stupidata, togli le due vite del 10 che trovi sul pignone.
    Sposta la linguetta circolare di sicurezza tirandola verso di te. Estrai il pignone
    Inserisci il pignone nuovo, e re-installa la linguetta di sicurezza.
    Fissa le due viti del 10.
    Ora devi installare la catena, ma per prima cosa di consiglio di spostare la ruota un po' indietro agendo sui registri.
    Tira la catena alla giusta lunghezza, ed inserisci la
    falsamaglia.
    Per sicurezza puoi andare dopo che hai rimontato tutto in officina a chiedere se te la rivettano, ma non e' obbligatorio.
    Tutto il lavoro si fa' in una buona mezza giornata, e la soddisfazione saranno le mani nere e la catena che appena montata di sembrera' gia' da tirare. :-)
    Riposiziona il freno e regolalo con attenzione. Se per caso hai  il disco, non premere mai sul pedale con la ruota smontata, chiuderesti le pastiglie e risulterebbe un po' noioso riaprirle.
    Un consiglio, controlla anche il supporto in gomma guida catena, che e' appoggiato sul forcellone, forse e' usurato e sarebbe opportuno sostituirlo.

    Buon lavoro 

    Elio

    Le istruzioni di Elio sono perfette. Ricorda solo una cosa: la lamina di bloccaggio della falsa maglia (quella senza ribaditura) ha un verso di rotazione. In particolare la parte aperta della U della lamina deve stare dietro (considerando la direzione di esercizio della catena), in modo che un eventuale urto sulla stessa durante la marcia non tenda a toglierla.
    Per quel che riguarda la ribaditura, ci sono pareri contrastanti. Io preferisco tenere la falsamaglia classica, per facilità di intervento. La ribaditura dovrebbe essere più robusta, pero' comporta a volte stress di serraggio sugli o-ring, e la catena, in caso di scarsa manutenzione, tende a bloccarsi (gripparsi) proprio sulla falsamaglia. In questo momento la mia catena ha proprio questo problema.


Una sostituzione.... by ACME

Ciao ragazzi e ragazze, vi ricordate la mia trasmissione?
Per coloro che fossero interessati riporto qui di seguito in che modo ho concluso la vicenda.

Il ricambio alla Honda non lo più preso perché dalle mie parti ci volevano 10gg. per averlo, così ho chiesto all'importatore DID (grazie ancora Bibo) di indicarmi chi nella mia città vendeva i suoi ricambi.
Così dopo un giro di telefonate ho identificato il rivenditore e nella stessa giornata mi sono recato da lui per fare l'acquisto.
Catena DID 525 v8
Corona Suntar 47 denti
Pignone Affer (made in france)
TOTALE 240.000 Lit.
Mi ha detto il rivenditore che si tratta di prodotti distribuiti dalla DID per conto della Ognibene.


La catena non è tagliata a misura ma aveva 124 maglie, ho dovuto portarla io a 118.

Il sabato mattina armato di chiave e punteruolo mi sono messo all'opera, ma smagliare la catena battendo con un punteruolo sul perno era veramente dura, così mi sono rivolto al fratello per farmi avere lo smagliatore che avevo visto il giorno prima ad un prezzo appetibile; siamo passati dalle 167.000 Lit. alle 135.000 Lit., grazie ancora fratello ma come avrai fatto.
Postmessa ho visto anche l'attrezzo DID quello da 367.000 Lit., non mi sembrava nulla di eccezionale, ed ho anche scoperto che per ribattere la falsamaglia DID lo si può fare con un punteruolo; la forma che hanno dato a quei perni serve proprio a semplificare la ribattitura, anche il rivenditore me lo ha confermato.

Con questo gioiellino marcato Buzzetti mi sono messo all'opera veramente con poca fatica ed ottimi risultati, con questo attrezzo si smaglia, si monta e si ribatte; pure un bambino lo può usare.
Considero già di averlo ammortizzato l'utensile, visto il risparmio delle oltre 60.000 Lit. sul ricambio e le 50.000 Lit. di manodopera di un meccanico. 
Il lavoro è venuto bene e la falsamaglia è flessibile tanto quanto le altre maglie.

Il risultato poi è stato ancor più soddisfacente quando rimontato in sella non sentivo più il rumore di sferragliamento e ammetto che pure la trasmissione é ritornata più fluida (avevi ragione Carletto).


Per la cronaca con la trasmissione originale confermo che ci ho fatto 55.000Km, ma confesso che gli ultimi 2.000 non sono stati molto belli, comunque la catena era notevolmente frusta; il pignone si stava uncinando ma la corona a occhio nudo sembra ancora in forma.

Saluti ben trasmessi
Acme
TA90 Rossa-Bianca
Reggio Emilia


Dove acquistare la catena

DID

OGNIBENE srl
 40138 Bologna (BO) - 6, v. Tipografo (z.i. Roveri)
 tel: 051 534225 - fax: 051 535083

Immagini (tranne sprockets2) scansite da "Reparaturanleitung Honda XL600V" by Bucheli Verlag, Zug/CH


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