Questa sezione nasce con l'intento di fornire un utile ausilio agli iscritti in LISSTA o comunque a tutti quei motociclisti che avessero qualche dubbio interpretativo sulle norme del nuovo Codice della Strada.
Grazie al lavoro professionale effettuato dal nostro competente iscritto Roby_64 richiamiamo direttamente dal suo sito il codice della strada aggiornato in accordo con il DL 151/2003, convertito in legge il 31/07/2003. (nel vostro browser serve l'attivazione di javascript)
Con il DL 151/2003, convertito in legge il 31/07/2003, sono state apportate delle modifiche al nuovo codice della strada introdotto con DL 285/1992. Troverete qui i principali articoli modificati con l'evidenza messa in grassetto.
ATTENZIONE : Il testo pubblicato qui di seguito NON ha pretesa di essere aggiornato con eventuali nuove disposizioni anche a carattere transitorio. Pertanto lo scopo e' solo informativo. Eventuali inesattezze o integrazioni possono essere segnalate a : elio@transalp.it
TITOLO
Descrizione
I Disposizioni generali II Della costruzione e tutela delle strade Degli illeciti previsti dal presente codice delle relative sanzioni
VII Disposizioni finali e transitorie
Spesso nella nostra Mailing List si discutono argomentazioni relative appunto all'interpretazione del codice.
Le informazioni qui riportate NON hanno pretesa di essere considerate come "regole", ma servono solo a far riflettere il lettore.
A titolo di esempio :
Lampeggio per avvisare la presenza di Forze dell' Ordine
Modifiche al libretto di circolazione
Contravvenzioni nella vicina Svizzera (da Motards.ch)
Luci accese anche di Giorno..... SEMPRE
Nel giorno 18.32 23/06/01 +0200, caro Diego Tomasi, hai scritto:
>Quello che mi ha lasciato perplesso e' stata la volonta' di farmi spegnere i
fari anabbaglianti?!?!?
>Mi hanno riferito che dall'anno scorso c'e' una legge o un comma che punisce
con una multa di 150Karte >l'uso improprio delle luci e l'uso di
giorno dell'anabbagliante e' considerato improprio.
Dall'anno scorso ? Ma e' dal 92 ! In effetti, il codice all'art. 153 (uso dei
dispositivi di illuminazione) comma 2, dice che i proiettori anabbaglianti e
abbaglianti non devono essere usati fuori dei casi previsti dal comma 1. La
sanzione, d'altronde, e' di 63.510. Molto approssimativi ! :-)))
Comunque, se non lo sapete ve lo dico io, la stessa sanzione la rischiano i
milioni di veicoli che in citta', con illuminazione sufficente, circolano con
gli anabbaglianti (si devono usare solo le luci di posizione). Eppure
sono tollerati. Lo stesso discorso, a maggior ragione, si dovrebbe applicare ai
motocicli di giorno.
>Nota divertente: ho provato a spiegare al carabiniere che le luci accese
servono per sicurezza, per essere >piu' visibili, e lui mi ha ribattuto
dicendo che chi non riesce a vedere una moto di giorno ha bisogno della
>revisione della patente (quando mi ha gia' steso?) e che comunque io andando
in giro con gli >ANABBAGLIANTI accesi di giorno potrei provocare un
ABBAGLIAMENTO!!!!
>No comment.
>
>Roby, che mi sai dire in merito?
Eggià, no comment. Speriamo che la legge delega del parlamento, quella che da
mandato al governo di riscrivere il CdS, non rimanga troppo nei cassetti.
Per Alberto: l'uso delle luci va da mezzora dopo il tramonto fino a mezzora
prima del suo sorgere (che per il codice sono le ore notturne). Ora, io
"consiglio" di accenderle al tramonto... ma se sono le luci di
posizione va bene, se sono anabbaglianti rischiate di trovare il carabiniere
pignolo che rompe le palle... riguardo invece alle luci dei mezzi di emergenza,
l'art 152 comma 2 prevede l'obbligo per i veicoli che trasportano feriti o
ammalati gravi l'uso dei dispositivi anabbaglianti anche di giorno (non certo
polizia o carabinieri).
Il problema, ovviamente, e' sempre lo stesso. Chi e' incaricato di redigere una
legge, spesso lo fa' con le migliori intenzioni, ma poi i risultati a volte
sono, oserei dire, paradossali.
Ciao
Roberto
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Dopo quattro giorni riesco finalmente a leggere la posta e noto il thread
sull'uso degli anabbaglianti di giorno, che per noi sono una vera necessità.
Vorrei, se posso e se riesco ad esser chiaro, rassicurarvi sull'uso degli
anabbaglianti di giorno e sul trattamento di questi nel codice della strada.
In effetti, nella prima stesura del codice, pubblicato nel Decr. Legisl.
30/4/1992, n.285, all'art. 153. comma 2 si leggeva:
"I PROIETTORI ANABBAGLIANTI e quelli di PROFONDITA' non devono essere usati
fuori dei casi rispettivamente previsti nel comma 1.", dove il comma 1
diceva: "Nelle ore e nei casi indicati nell'articolo 152, comma 1 (omissis)
si devono tenere accesi:
a) i proiettori anabbaglianti: nei centri abitati, quando la illuminazione
pubblica manchi o sia insufficiente; fuori dei centri abitati, anche se
l'illuminazione pubblica sia sufficiente; fuori e dentro i centri abitati, anche
di giorno,in caso di nebbia, fumo, foschia, nevicata in atto, pioggia intensa.
Nei centri abitati tali proiettori devono essere utilizzati anche quando la
illuminazione pubblica sia discontinua e quando altre sorgenti di luce possano
pregiudicare sia la visibilità per il conducente, sia quella del veicolo da
parte di altri ..."
[NOTA: l'art. 152 c.1 riporta "L'uso dei dispositivi di segnalazione visiva
e di illuminazione dei veicoli è obbligatoria da mezz'ora dopo il tramonto del
sole a mezz'ora prima del suo sorgere ed anche di giorno nelle gallerie, in caso
di nebbia, di caduta di neve, di forte pioggia e in ogni altro caso di scarsa
visibilità."]
In sintesi, nella sua forma originaria l'art. 153 restringeva l'uso degli
anabbaglianti :-(((((
L'anno successivo, il DECRETO LEGISLATIVO 10/9/93, n.360, modifica l'art. 153
sopprimendo nel comma 2 le parole "ANABBAGLIANTI e quelli", per cui
ora l'art. incriminato si legge così:
"I PROIETTORI di PROFONDITA' non devono essere usati fuori dei casi
rispettivamente previsti nel comma 1.",
quindi, non usate fuori dai casi previsti gli abbaglianti, ma non abbiate
remore ad utilizzare gli anabbaglianti ;-))
Se siete riusciti a reggere a questa logorroica letterina, siete davvero
pazienti, e vi ringrazio ;-)).
Quindi, "Casco ben allacciato, anabbaglianti accesi anche di giorno e
prudenza, sempre!" (buon vecchio Cereghini!)
Lampeggi legali.
T.A.rcangelo (LT)
XL650VY ROSSA
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Nel giorno 16.14 25/06/01 +0000, caro Arcangelo Tataranno, hai scritto:
> Se siete riusciti a reggere a questa logorroica letterina, siete davvero
pazienti, e vi ringrazio ;-)).
Posso confermare al 100% quello scritto da Arcangelo.
Il fatto, purtroppo, e' che le modifiche del codice (ma a qualunque legge) non
vengono fatte riscrivendo l'intero articolo ma tagliando e aggiungendo singole
parole. Una cosa da fare schifo. Proprio oggi, ho visto sul prontuario delle
infrazioni che la sanzione era prevista solo per gli abbaglianti.
Per finire, immaginate che dal 92 ci sono stati ben 4 ritocchi (più o meno
corposi...). Ovviamente, la speranza che entro il 2001 venga
"riscritto" finalmente tutto il codice non e' ancora morta.
Ciao
Roberto
Lampeggio per avvisare la presenza di Forze dell' Ordine
Grazie alla tempestiva segnalazione con lampeggi di un sardomobilista ho evitato un autovelox nascosto molto bene (non l'avrei mai visto), riducendo la velocità da 80 a 50 in tempo utile. Non sto qui a discutere sulla utilità o meno del mezzo fotografico per scoraggiare velocità "folli", ma cacchio, perché li devono sempre sistemare in posti dove non ce n'e' alcun bisogno (stradoni larghi e scorrevoli, senza scuole o impedimenti alla circolazione)?? Ringrazio quello sconosciuto che mi ha evitato uno spiacevole salasso e ammiro questa costante solidarietà che ci lega e ci permette di difenderci nell'unico modo possibile da certe iniziative. Lamps a 50kmh --------- Freddy650 TA2000 B.G. Pescara
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Il lampeggio e' una segnalazione visiva che, in genere, sostituisce il clacson. E' un avvertimento dato agli altri utenti della strada, per dire: attenzione rallenta (per segnalare ostacoli o incidenti), sto arrivando (un incrocio pericoloso di notte), per salutare... beh, questo non e' contemplato dal codice. :-) Quindi, lampeggiare per avvertire che poco dopo c'e' l'autovelox in agguato non e' vietato, addirittura si raggiunge lo scopo primario (quello di far rallentare il conducente). Tutto ok ? Manco per idea. Se il lampeggio raggiunge il suo scopo (rallenta non perché c'e' il velox ma perché stai correndo troppo) sarebbe corretto. In questo caso, addirittura, non bisogna lampeggiare solo in caso di autovelox installato ma ogni qual volta le circostanze ci consigliano di ammonire l'altro. E invece, l'italiano medio rallenta, passa a velocità bradipo e, una volta superato si rilancia a palla. Quindi, non abbiamo raggiunto lo scopo "educativo" ma soltanto contribuito a non far sgonfiare il suo portafoglio. E allora, cosa fare ? Io mi contengo in questo modo. Poniamo limite 50 (che tra scarto tachimetrico e tolleranza del 5% sono circa 60 di tachimetro). Chi viaggia a 75/80 sarà avvertito con il lampeggio (visto che deve solo rallentare un po'), chi invece corre oltre il normale spero solo che si becchi la multa. Questo in situazioni normali. Chiaramente, su stradoni larghi senza incroci, passaggi pedonali e quant'altro, possiamo elevare la tolleranza, cosi come su strade pericolose abbassarla. Resta il principio di base: avvertire chi sta appena sopra le righe (che poi effettivamente rallenta) e lasciar cuocere nel suo brodo chi invece delle regole se ne infischia. ;-) Ciao Roberto
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> > Ribadisco che il problema non e' il posto di blocco ma l'autovelox ben nascosto. Quindi se segnali a coloro che sopraggiungono sicuramente non fai una lira di danno alla tua coscienza, ma alimenti l'unico mezzo che abbiamo per difenderci.
MAh, sul tema sono piuttosto combattuto. Innanzitutto perché l'autovelox e' agli antipodi della prevenzione (che e' quello che serve). Se un pazzo supera (di troppo) i limiti di velocità (e le moto sono le prime a poterlo fare in maniera esagerata), dopo 1 km può provocare un incidente, ma la multa "educativa" arriva dopo un mese. Un po' tardi per evitare sinistri. Però, però... se avverto il veicolo imprudente, quello si che e' prevenzione: infatti quello rallenta davvero. L'Autovelox non può farlo, io si. Non e' sempre così. Ci sono dei casi in cui vedo automobilisti/motociclisti che esagerano, e una multa se la meritano. Oppure strade in cui 50 km/h non sono prudenza, ma intralcio al traffico, e l'Autovelox un capitolo di entrate per il Comune, allora posso pensare di avvertire chi sopraggiunge. Mia suocera viaggiava in una strada del genere a 62 km/h (ci stava bene qualcuno dietro a darle della nonnetta) e si e' beccata una multa a due piazze. Le volte in cui non ho avuto dubbi era per avvertire i veicoli che sopraggiungevano di un pericolo imminente (un'auto in sosta d'emergenza, un incidente, un intoppo). In tutti gli altri casi recito a soggetto. Ciao Frengo
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At 10.59 05/07/01 +0000, you wrote:
Sono contento per te che hai risparmiato il "salasso", però devi considerare anche un altro aspetto del lampeggio avvertitore del possibile autovelox, cioè che molte volte i lampeggi vengono fatti anche quando c'è un posto di blocco, o controllo, con auto della polizia o dei carabinieri e questo può portare anche danni: Se per caso i difensori dell'ordine pubblico stanno aspettando qualcuno in particolare e questo qualcuno viene avvisato in tempo della presenza di poliziotti o altro può sempre fare una bella inversione ad U ed evitare lo spiacevole (per lui) incontro... per questo motivo io cerco di astenermi dal segnalare la loro presenza, sperando che qualche bel farabutto caschi nelle mani della legge... Lampeggidallosceriffonealtrimentilastellachelaportoafare???
Dago TA '98 - purple - TO - momentaneamante a Sulmona, per qualche giorno a Torino
Guardrail Assassini.....(lettera ricevuta in LISSTA e ri-pubblicata. Questa lettera e' stata inviata anche alle redazioni di In Moto, LaMoto, Superbike, Motociclismo, MotoOnLine, Gazzetta dello Sport, Giornale multimediale, Coordinamento Motociclisti, Super Wheels e Associazione Italiana Famiglie Vittime della Strada.)
.....I Motociclisti Ringraziano.....
Con la presente volevamo mettere al corrente della situazione in cui si trovano gli amanti delle due ruote, i cosidetti motociclisti, chi le due ruote le usa per correre, per turismo, per senso di libertà, per moda, per passione o anche solo per portare in giro il proprio figlio.
DA PARTE DI TUTTI NOI.....un grazie per aver reso le strade ancor meno sicure per noi motociclisti di quanto non lo fossero già, percorriamo tutti i giorni quelle che voi chiamate strade asfaltate ma che di fatto gran parte di non lo sono più, la maggior parte sembra infatti più simile ad un percorso ad ostacoli; materiali vari....gasolio, olio o altri solidi persi da mezzi che vi circolano, materiali che più delle volte non vengono rimossi se non sono in grande quantità e quando viene fatto in modo grossolano non pensando a chi basa l'appoggio e quindi il suo equilibrio solo su due ruote che può facilmente cadere, per non parlare dei "crateri" più o meno naturali, oltre alle varie buche (quasi mai segnalate) che si creano per l'usura del manto asfaltato o per smottamenti del sottosuolo ci sono i famosi giunti nei sopraelevati, strisce di ferro che attraversano tutta la carreggiata formando un dente che quando vi si passa sopra con l'asciutto di fanno fare un salto facendoti arrivare i doppi "OO" in gola ed invece con il bagnato, magari in curva, ...immaginate.
Non mi voglio dilungare oltre ed elencarli tutti tanto il risultato è sempre il solito "si finisce con il culo per terra", cosa ha pensato allora un genio di persona che sicuramente non va in moto per aggiungere una variante alla normale scivolata " ALZIAMO I GUARDRAIL", IO.... spero che la notte riesca a dormire questo genio perché se ti va bene che non prendi uno dei montanti che li sorreggono, rompendoti tutte le ossa, con queste modifiche lo spazio che c'é tra il suolo e la prima traversa è aumentato permettendo ora il passaggio sotto di essa trasformandola così in ghigliottina....forse chi si occupa di sicurezza stradale e parla di prevenzione, patente a punti, autovelox e altro, dovrebbe fare i conti anche con chi viaggia su due ruote.
Per chi ha dei dubbi sulla verità di quanto ho scritto basta che si documenti.
PS.... inutile portare il casco se perdi la testa.....
UN MOTOCICLISTA.